Quando si dice “Fare i conti senza l’oste”. In Valle Impero è stato avviato da tempo un progetto per portare il gas alle molte e importanti aziende che vi operano. Un’opera fondamentale, il cui capofila è il Comune di Imperia, con il sindaco Claudio Scajola. Il progetto però, almeno per il momento, prevede che gli impianti, a carico di Italgas, si fermino alle aziende di Chiusanico, anche se in futuro c’è l’idea di far giungere il gasdotto addirittura fino a Pieve di Teco.
Il territorio di Chiusanico, Comune guidato dal sindaco Gianni Agnese, però, si intreccia, oltre che con quello di Pontedassio, anche con quello del Comune di Chiusavecchia, e per realizzare il nuovo gasdotto serve il via libera di tutti i sindaci dei Comuni su cui poserà la nuova rete del gas. A Pontedassio il sindaco Ilvo Calzia non se lo è fatto chiedere due volte, ma il suo collega di Chiusavecchia, il giovane e grintoso Luca Vassallo, non ci sta. E chiede a gran voce che il gas arrivi anche ai suoi cittadini e alle aziende del suo territorio e di quelli circostanti. Una “Guerra del gas” che, al momento, ha stoppato l’iter del progetto.
Il sindaco di Chiusavecchia Luca Vassallo: “Anche noi abbiamo diritto ad avere il gas. Non siamo figli di un Dio minore!”
Spiega il sindaco di Chiusavecchia Luca Vassallo: “La gente di Chiusavecchia non è figlia di un Dio minore. Anche noi riteniamo di avere diritto a poter contare su una rete del gas nuova ed efficiente, che consenta risparmi notevoli alla gente e alle imprese di questo territorio e dei territori limitrofi. Non ne faccio un discorso miope, di chi guarda soltanto il proprio orticello, ma, semmai, un discorso di Valle, nel pieno rispetto di tutti i miei concittadini. Sarebbe stato positivo che un anno e mezzo fa, quando questo progetto è stato avviato, fossero stati invitati attorno a un tavolo tutti i soggetti interessati. Questo, però, non è stato fatto e oggi siamo davanti a un progetto monco. Dobbiamo, quindi, recuperare e fare in modo che il gas metano arrivi in tutto il nostro territorio, con un cronoprogramma certo. Io rappresento 550 residenti, fra i quali non ci sono soltanto importanti aziende, ma anche semplici cittadini, che hanno diritto a poter contare, domani, sul gas per il riscaldamento di casa“.
Conclude Vassallo: “Sono pronto a firmare le carte che mi competono nel momento in cui ci sarà una progettualità ben definita, con tempistiche certe, che non arrechino scompensi al territorio, creando cittadini di serie A e di serie B. Spero che nell’arco di una ventina di giorni, dopo aver interpellato anche la Regione, ci si possa finalmente sedere tutti attorno a un tavolo e trovare una positiva soluzione a questa vicenda“.
Per cercare di trovare una soluzione alla complessa e delicata vicenda del gas in Valle Impero, è stata coinvolta anche la Regione. Il sindaco Vassallo ha parlato della questione con l’assessore regionale Marco Scajola e con il vicepresidente della Regione Alessandro Piana, che si è recato in visita nel Comune di Chiusavecchia il giorno dopo la sua nomina.
Piana ai cronisti di ImperiaPost, giunti inaspettati all’incontro di Chiusavecchia, si è limitato a dire: “Mi sono subito attivato non appena appreso del problema e ho interessato della questione anche il nostro parlamentare Flavio Di Muro. Spero si possa trovare quanto prima una soluzione in grado di soddisfare le esigenze di tutte le realtà coinvolte“.
Interpellato da ImperiaPost, l’assessore regionale Marco Scajola dice: “Per questa vicenda, sono stato contattato dal sindaco di Chiusavecchia Luca Vassallo. Ho già parlato della questione al presidente Giovanni Toti e ritengo di straordinaria importanza l’arrivo, nel più breve tempo possibile, del gas metano nel nostro entroterra. Si tratta di un servizio fondamentale per i Comuni e per le tante e importanti aziende presenti. Lavoreremo con le Amministrazioni locali, con la massima collaborazione, per fare in modo che ciò avvenga e che possano essere soddisfatte le esigenze di tutti“.