24 Novembre 2024 02:57

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24 Novembre 2024 02:57

GROSSO (IMPERIA BENE COMUNE) RISPONDE A RUSSO (M5S): “UN PO’ PIU’ SERENITA’ PSICOLOGICA E UN PO’ MENO SCHIUMA ALLA BOCCA”

In breve: Non sembra volersi placare il clima di tensione scaturito dall'astensione di Imperia Bene Comune alla votazione della mozione targata M5S. La parola a Gianfranco Grosso

grosso m5s

IMPERIA – Dopo l’intervento al vetriolo di Russo (M5S) nei confronti di Gianfranco Grosso a proposito dell’astensione alla votazione per la mozione che voleva ‘decapitare’ l’assessore Podestà, il capogruppo di Imperia Bene Comune ha risposto tramite una nota stampa che lascia poco spazio al non detto.

Consiglio al Movimento 5 Stelle di leggere con più attenzione i comunicati stampa, magari provando a fare un esercizio semplice semplice che viene utilizzato durante le lezioni di italiano nelle scuole medie: si chiama ‘comprensione del testo’. Sicuramente con un po’ più di serenità psicologica e un po’ meno di schiuma alla bocca il redattore capo dei ‘grillini’ potrebbe anche tentare di convincere qualcuno delle schizzofreniche dichiarazioni rilasciate sul mio conto. Lo so che per voi è difficile spiegare senza insultare, accettare le posizioni altrui senza infangarne il contenuto, senza cercare sempre una velenosa motivazione intima che ne sporchi la verità più profonda.

Il problema però è che Imperia è una piccola città di provincia dove spesso tutti sanno tutto di tutti, nel bene e nel male, e per questo motivo la vostra patetica e vigliacca rappresentazione della reltà risulta difficile da credere e da immaginare anche ai miei più acerrimi nemici, qualora ne avessi. La mia storia personale e politica, la mia coerenza, le mie scelte fatte sempre alla luce del sole, ridicolizzano la vostra fantasia da bar, il vostro nichilismo da frustrazione.

Cari 5 Stelle, noi c’eravamo prima, ci siamo ancora e ci saremo anche domani e quando dico noi intendo quelle forze di sinistra vera che da più di 30 anni ci battiamo senza sosta e senza timori in città per un’idea diversa della cosa pubblica, della democrazia. E i cittadini, quelli veri, anche di destra, lo sanno e ce lo riconoscono a prescindere dalle diverse posizioni ideali. Mi piacerebbe sapere chi scrive e pontefica dov’era 15 anni fa, dove si nascondeva al tempo, dietro quale bandiera o simbolo elettorale provava a cambiare questa città. Sarebbe interessante saperlo, magari per capire meglio la vostra di storia, i vostri personali compromessi, le vostre presunte o concrete viltà. Abbiamo bisogno di nomi e cognomi qui ad Imperia, non di penne anonime che scrivono dietro le quinte storie silenti di psicodrammi  inventati.

Casomai anche queste parole fossero per voi solo dei bla bla bla, ve le riassumo meglio, in un italiano a voi più consono: quando scrivete c…ate metteteci almeno la faccia!”.

 

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