25 Dicembre 2024 03:32

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“Imperia Aware”: un Polo Tecnologico nell’ex Caserma dei Vigili del Fuoco. Ecco il progetto di Confindustria

In breve: Ad annunciare il progetto Confindustria che, nei giorni scorsi, ha presentato un'offerta di acquisto dell'immobile pari a 1 milioni e 351 mila euro.

Un Polo Tecnologico nell’ex Caserma dei Vigili del Fuoco in via Delbecchi, a Imperia. Ad annunciare il progetto Confindustria che, nei giorni scorsi, ha presentato un’offerta di acquisto dell’immobile pari a 1 milioni e 351 mila euro.

La Provincia, proprietaria dello stabile, ha pubblicato un avviso di manifestazione di interesse a seguito dell’offerta di Confindustria per verificare se vi siano altre offerte prima di procedere all’aggiudicazione. 

L’ex Caserma, dunque, dopo anni di abbandono, sembra finalmente poter trovare una nuova vita. 

Imperia: un polo tecnologico nell’ex Caserma dei Vigili del Fuoco

“È già stato predisposto un progetto ‘esecutivo’ di ristrutturazione dell’immobiledichiara Paolo Della Pietra, direttore di Confindustria Imperia – e quindi, non appena acquistato, i lavori potranno partire in brevissimo tempo per far si che le imprese che partecipano al progetto, tutte nel settore dell’Innovation Tecnology e con una dotazione di partenza di oltre 100 addetti specializzati nel digitale e nel software, possano entrare nella nuova ed efficiente collocazione.

In questi due anni l’associazione ha lavorato con l’intenzione di dare una ‘casa’ alle aziende che operano nell’ambito del software di Imperia. Il gruppo promotore di imprese, nato in Confindustria Imperia, ha elaborato un progetto di carattere industriale per dare una nuova sede alle prime otto aziende che hanno dato vita ad una rete di imprese per la realizzazione dell’operazione.

Il progetto di Confindustria Imperia non vuole esaurirsi con il compimento del Polo Tecnologico, ma si pone il fine più ambizioso di diventare un punto di riferimento per nuovi progetti di insediamento e sviluppo aziendali nel territorio al fine di creare un volano di crescita e di occupazione, soprattutto, per le nuove generazioni.

Inoltre il settore dell’IT ha un elevato sviluppo occupazionale. Abbiamo riscontrato nel corso di questi anni una costante domanda di personale che spesso fatica a trovare riscontro in figure qualificate su un territorio come il nostro.

Dagli studi e dalle analisi fatte in tutta Italia su investimenti del settore, ci aspettiamo una grande attrattività per imprese provenienti anche al di fuori del nostro territorio. Alcuni contatti sono già in essere con società start up straniere.

Il Polo Tecnologico potrebbe rappresentare, quindi, un elemento innovativo anche nella progettualità dei
percorsi didattici che potrebbero interagire anche con altre filiere industriali già sviluppate nel nostro
territorio.

Attendiamo quindi la prosecuzione dell’iter amministrativo da parte della Provincia al termine del quale forniremo tutti i dettagli del progetto”.

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