25 Dicembre 2024 06:41

25 Dicembre 2024 06:41

Coronavirus, Imperia: agenti polizia municipale in quarantena, parla UIL FPL. “Vengano tutelati da istituzioni”

In breve: Parla il Coordinamento di Polizia Locale UIL FPL Ponente Ligure.

Chiediamo alle Amministrazioni di usare le risorse disponibili per tutelare i propri agenti che giornalmente si prodigano per far rispettare le disposizioni di salvaguardia sanitaria collettiva”. Lo afferma il Coordinamento di Polizia Locale UIL FPL Ponente Ligure, in riferimento alla situazione critica che stanno vivendo diversi comandi dell’imperiese, a Imperia, Sanremo e Ospedaletti, nei quali numerosi agenti sono in quarantena per Covid.

Coronavirus: nel ponente ligure agenti di polizia municipale in quarantena, parla UIL FPL

“Oggi, proprio mentre la recrudescenza dei contagi da Covid – 19 richiama nuovamente ad un impegno eccezionale la Polizia Locale impiegata in compiti di prima linea nell’emergenza epidemiologica , apprendiamo che alcuni Comandi hanno numerosi agenti in quarantena.

Sarebbe interessante sapere quanti Comuni hanno dato seguito alla direttiva regionale del 5.6.2020 che prevedeva di sottoporre gli agenti ad appositi test covid-19, gratuiti a carico della Regione Liguria.

Il Comando Polizia Locale di Imperia ha oggi 10 agenti in quarantena, Sanremo 9 ma ancora più emblematico è il caso della Polizia Locale di Ospedaletti dove il Comando resterà chiuso per dieci giorni in quanto tutti gli Agenti sono stati posti in quarantena.

Ci chiediamo ma i Sindaci di questi Comuni come hanno tutelato gli agenti se sino da aprile vigeva la regola che se si lavorava a stretto contatto si dovevano usare i previsti dispositivi di protezione individuale?

Del Sindaco di Ospedaletti ricordiamo solo che durante il lockdown era sempre stato restio ad applicare i protocolli previsti dai vari DPCM fino al punto di obbligare le OO.SS. a dichiarare lo stato di agitazione.

Come Coordinamento chiediamo alle Amministrazioni di usare le risorse disponibili per tutelare i propri Agenti che giornalmente si prodigano per far rispettare le disposizioni di salvaguardia sanitaria collettiva e che, come successo a Firenze, devono anche subire la gogna mediatica di vedere gettare fango sulla divisa che con fatica e coraggio difendono tutti i giorni”.

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