“Mia suocera positiva al Covid, suo marito invalido al 100% abbandonato a se stesso. Come è possibile che nessuno ci possa aiutare?”.
Sono le parole disperate di Alessandra, 47enne di Taggia, per descrivere la situazione che sta vivendo insieme alla sua famiglia.
Coronavirus, Taggia: lo sfogo di una famiglia
“Mia suocera è risultata positiva al covid – racconta Alessandra a ImperiaPost – Inizialmente non aveva grandi problemi di salute. Questa mattina, però, la sua condizione di salute è peggiorata ed è stata ricoverata con urgenza in Ospedale. Il problema è che vive con suo marito di 73 anni invalido al 100% che ha bisogno di aiuto per mangiare, prendere le medicine e tutto il resto.
Io e mio marito – continua – siamo in isolamento in attesa di tampone perché siamo stati a contatto con mia suocera e non possiamo recarci da lui per aiutarlo. Abbiamo cercato di parlare con tutti gli organi competenti, ma, sebbene tutti si siano preoccupati per noi, nessuno ci ha potuto aiutare, perché non sono previsti aiuti in casi di questo tipo.
Come è possibile? Come fanno anziani soli se uno dei due prende il Covid e l’altro è invalido? Chi ci pensa? Dopo infinite chiamate, ora abbiamo trovato una struttura privata che potrebbe ospitarlo, ma per accettarlo ha dovuto sottoporsi al tampone. Quindi ora dobbiamo aspettare l’esito, sperando arrivi in fretta e che sia negativo.
Questo sistema non va bene – conclude – Ci dicono di fare attenzione agli anziani che sono i più deboli e poi li abbandonano a loro stessi. Loro per fortuna hanno noi che ce ne preoccupiamo, ma quelle persone anziani che non hanno nessuno? Chi non può permettersi una struttura privata? Siamo davvero amareggiati”.