Terremoto in Assonautica. Questa mattina si è dimesso il presidente di Assonautica Enrico Meini.
Imperia: Assonautica, si è dimesso il presidente Meini
Meini, secondo quanto trapela, si sarebbe dimesso dopo le critiche mossegli dall’assemblea dei soci e dal consiglio direttivo. Critiche sul bilancio, che l’ormai ex presidente non avrebbe gradito.
In particolare, tra le principali rimostranze rivolte a Meini, il mancato contributo annuale della Camera di Commercio e la mancata cassa integrazione per i due dipendenti della società, Marcella Roggero, anche assessore comunale, e Riccardo Ghigliazza.
Una mancanza non gradita, vista la crisi economica in atto e i mancati introiti delle Vele d’Epoca, principale fonte di sostentamento e di lavoro per Assonautica.
“Critiche? Non so chi abbia fatto circolare queste voci – commenta a ImperiaPost Meini – Certamente ci possono essere delle discordanze quando si lavora, ma non sono mai state un problema. Io mi sono dimesso per problemi personali. E’ mancato mio padre all’inizio di settembre e poi la mia attività lavorativa non mi consente di continuare a svolgere tutto in serenità. Non ho più la possibilità di dedicarmi ad Assonautica e ho preferito fare un passo indietro”.
“Mancata cassa integrazione? Confermo. Ma abbiamo deciso di tirare avanti finché abbiamo potuto – aggiunge Meini – I due dipendenti hanno lavorato ad alcuni progetti paralleli che purtroppo, anche causa Covid, non sono andati in porto quest’anno. Magari porteranno a casa i risultati il prossimo anno”.
In ultimo l’ex presidente di Assonautica rivolge una critica alle istituzioni.
“Il Comune aveva detto che ci avrebbe dato una mano, così anche la Camera di Commercio. Il Governo si è dimenticato dello sport, delle associazioni sportive e nautiche. A Imperia nessuno ha pensato al mancato guadagno delle Vele d’Epoca. E tutto questo va ben al di là delle mie dimissioni”.