Il Sindaco di Diano Marina, Giacomo Chiappori e gli ex Sindaci di Ospedaletti, Eraldo Crespi, e San Bartolomeo al Mare, Adriano Ragni, sono indagati dalla Procura della Repubblica di Imperia con le ipotesi di reato di omissione consapevole nel procedere al trattamento delle acque, danneggiamento ambientale, omissione di trattamento delle acque fognarie e omissione di atti di ufficio. Nel dettaglio, a febbraio l’Arpal ha eseguito, su mandato della Provincia, alcuni controlli sugli specchi acquei antistanti Diano Marina, Ospedaletti e San Bartolomeo al Mare, riscontrando valori superiori alla legge. Questa mattina è stato messo sotto sequestro l’impianto di pompaggio di Sant’Anna a Diano Marina, nominando custode il Sindaco Chiappori, e sono stati notificati gli avvisi di garanzia. In base alle contestazione della Procura l’impianto non sarebbe mai stato autorizzato dalla Provincia di Imperia e quindi sarebbe fuorilegge. Da qui il sequestro.
“Ringrazio pubblicamente la dott.ssa Ceccardi, il Gip che su richiesta del P.m. mi ha notificato questo avviso di garanzia – ha dichiarato il Sindaco di Diano Marina Chiappori in conferenza stampa – perché credo che tutto ciò possa essere utile per sbloccare l’iter di un’opera che già da domani può essere cantierabile. Le acque del golfo sono pulite, ci tengo a dirlo per tutti i turisti che sono intenzionati a venire a Diano Marina. Questa vicenda mette in risalto il problema che le amministrazioni vivono sui grandi problemi, non è possibile che facciamo accordi come quello di Pelagos e un sacco di altre cose, se poi noi con i nostri soldi non riusciamo a far niente. La cosa che mi ha fatto strano è che l’impianto fognario senza autorizzazione della provincia di Imperia”.