26 Dicembre 2024 02:37

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Imperia, 4 novembre: Festa dell’Unità d’Italia e delle Forze Armate /La storia

In breve: La data del 4 novembre corrisponde a quella dell'entrata in vigore dell'armistizio di Villa Giusti, firmato il 3 novembre 1918, che segnò la resa dell'Impero Austro-Ungarico e la conclusione di un conflitto duro e sanguinoso

La Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, che si celebra il 4 novembre, fu istituita nel 1919 per commemorare la vittoria italiana della prima guerra mondiale, che segnò anche il completamento del processo di unificazione dell’Italia, con l’annessione di Trento e Trieste.

La data del 4 novembre corrisponde a quella dell’entrata in vigore dell’armistizio di Villa Giusti, firmato il 3 novembre 1918, che segnò la resa dell’Impero Austro-Ungarico e la conclusione di un conflitto duro e sanguinoso, combattuto soprattutto sulle montagne che, come il Monte Grappa, conservano ancora oggi le tracce della vita e della morte di tanti giovani soldati e sono rimaste simbolo dell’asprezza della Prima Guerra Mondiale.

La celebrazione del 4 novembre è l’unica festa nazionale ad aver attraversato indenne decenni di storia, dall’età liberale, al Fascismo, fino all’Italia repubblicana.

Nel 1921, in occasione della celebrazione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, il Milite Ignoto venne sepolto solennemente all’Altare della Patria a Roma. Nel 1922, poco dopo la marcia su Roma, la festa cambiò nome in Anniversario della Vittoria. N

el 1949 il significato della festa è tornato quello originale, ridiventando la celebrazione delle Forze Armate italiane e dell’Unità d’Italia. Fino al 1976, il 4 novembre è stato un giorno festivo.

Oggi non lo è più e in epoca di Coronavirus, il Governo, con una circolare, ha disposto che celebrazioni per il 4 novembre si possano tenere soltanto nei capoluoghi di regione.

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