Se ci fossero, la gente scenderebbe in piazza per dargli fuoco per quanto è infuriata. Stiamo parlando dei cassonetti della spazzatura che, nelle ultime settimane, sono stati rimossi in molte delle zone della città. Alcuni nostri lettori ci hanno segnalato il grave stato di disagio che stanno vivendo, in particolare dagli anziani, a causa della rimozione di decine di cassonetti per la raccolta della spazzatura senza la minima informazione su dove reperire il cassonetto più vicino.
Nelle immagini che vi pubblichiamo vediamo decine di cassonetti abbandonati nel parcheggio dietro al cimitero e altre fotografie che testimoniano la condizione di alcuni tratti di strada dove, prima, erano ubicati ed ora sono scaricati i rifiuti per terra. Secondo i piani della Tra.De.Co. (la società che si è aggiudicata l’appalto per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, ndr) i vecchi cassonetti saranno sostituiti da altri più capienti e saranno realizzate alcune aree ecologiche.
Contattato telefonicamente da ImperiaPost, il sindaco Giacomo Chiappori ha detto: “Abbiamo tolto molti bidoni perché saranno sostituiti con altri più capienti. Ce ne saranno meno in città e l’utente dovrà fare 50 metri in più per buttare la spazzatura. Ho detto all’assessore Bregolin (tornato da pochi giorni da una vacanza a Londra) di mettere dei cartelli che informassero i cittadini dello spostamento dei cassonetti e della loro nuova posizione ma forse ne mancano ancora. Tale provvedimento è stato reso necessario anche perché i camion della nuova società non sono compatibili con i vecchi bidoni”.
Dopo l’ennesima stangata che il Comune ha inflitto con la Tares ai privati e ai commercianti ci si aspetterebbe una maggiore efficienza almeno dal punto di vista informativo. La domanda è d’obbligo: cosa servono manifestazioni e gemellaggi se poi la città non è sporca e senza cassonetti?