“L’assegnazione della fascia di rischio alle regioni è in via di valutazione”. Queste le parole del Direttore Generale della Prevenzione presso il Ministero della Salute Giovanni Rezza nel corso del quotidiano punto stampa sulla situazione epidemiologica in Italia.
Il direttore ha illustrato i dati di oggi (+30.550 nuovi contagi rispetto a ieri), ma ha precisato che non ci sono ancora decisioni definitive sulle assegnazioni dei tre diversi scenari di rischio (giallo, arancione, rosso) alle regioni italiane, da cui dipendono le misure anti Covid via via più stringenti, che, secondo quanto stabilito del nuovo DPCM, entreranno in vigore da domani, giovedì 5 novembre.
Rimane in bilico, quindi, anche la sorte della Liguria.
Coronavirus: Italia, parla il direttore Giovanni Rezza
“Oggi ci sono 30550 tamponi positivi. I casi dipendono dal numero dei tamponi, le oscillazioni quotidiane sono previste. I decessi delle ultime 24 ore sono 352.
Nelle ultime tre settimane abbiamo avuto un trend in aumento, negli ultimi giorni abbiamo visto una sorta di stabilizzazione. Il numero di positivi sul numero dei tamponi effettuati supera il 10%, una percentuale piuttosto elevata. Non è un segnale positivo.
Il numero di ricoveri di terapie intensive è in aumento anche se in quasi tutte le aree del paese non si registra una vera a propria criticità, anche perché il numero dei posti disponibili rispetto alla fase 1 è aumentato. Oggi ci sono +67 ricoveri in terapie intensive e più di mille in area medica.
Le regioni più colpite in numeri assoluti sono la Lombardia, il Piemonte e la Campania. Relativamente elevata in Veneto. In Lazio c’è un leggero incremento.
L’assegnazione della fascia di rischio alle regioni è in via di valutazione. I criteri li conoscete, sono scritti nel DPCM. Sono un combinato di criteri di incidenza e tendenza.
L’automatismo è previsto nel DPCM, ma se basassimo tutto sull’RT, un parametro stimato, da una parte sarebbe più facile e comprensibile, dall’altra potrebbe essere fallace”.
Coronavirus, Italia: il bollettino di mercoledì 4 novembre
Sono 30.550, in crescita rispetto a ieri (28.244) i nuovi casi di Coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, su 211.831 tamponi effettuati, in aumento rispetto a ieri (182.287 ).
7.758 casi si sono registrati in Lombardia, che risulta, al momento, tra le regioni maggiormente interessate dall’emergenza Covid-19. A seguire Campania (4.181), Piemonte (3.577), Veneto (2.436) e Toscana (2.432). In Liguria i nuovi contagi sono 1.122.
Tutte le regioni di Italia hanno fatto registrare almeno un nuovo caso di Coronavirus nelle ultime 24 ore. Il Molise risulta essere la meno colpita (+26).
Nelle ultime 24 ore, si sono verificati 352 decessi, in linea con i dati di ieri (353 ).
I dati su ricoveri e decessi
- Ricoverati con sintomi: 22.116 (+1.002)
- Terapia intensiva: 2.292 (+67)
- Isolamento domiciliare: 418.827 (+24.024)
- Totale attualmente positivi: 443.235 (+25.093)
- Dimessi / guariti: 307.378 (+5.103)
- Decessi: 39.764 (+352)
- Casi totali: 790.377 (+30.550)