“Siamo stati convocati per una comunicazione urgente in merito allo spostamento di personale sul territorio. Un infermiere di Sanremo, uno di Ventimiglia e uno di Imperia per aprire un reparto Covid a Sanremo. Il che ci fa intuire che a brevissimo Sanremo diventerà un ospedale Covid”. A dichiararlo il sindacalista Cisl Nico Zanchi in un’intervista rilascia a ImperiaPost Tv.
Coronavirus: Sanremo Ospedale Covid, preoccupazione per Pronto Soccorso Imperia
“Il Pronto soccorso di Sanremo ultimamente sta subendo un grande carico di lavoro. Nonostante i percorsi, anche ben gestiti, dal personale medico, infermieristico, non si può fare molto di più. Se abbiamo un numero di 40-45 pazienti, in parte positivi e in parte negativi, gli spazi del Pronto Soccorso sono talmente piccoli che è difficile garantire un servizio ottimale. Si deve fare qualcosa.
L’obiettivo dell’azienda è arrivare a questa soluzione, che è necessaria”.
Ci sono mancanze di personale?
“Saremo falsi a dire che l’Asl non ha fatto nulla. Sappiamo che è da luglio che sta cercando personale, ma il personale disponibile, infermieristico soprattutto, è difficile recuperarlo. Su tantissime richieste, pochi hanno risposto alla chiamata, nonostante l’Asl stia chiamando senza limitazioni.
Questo è un problema. Abbiamo visto a Savona, oggi hanno chiuso un punto nascite, a Pietra Ligure, al fine di spostare il personale nei reparti Covid, questo non deve succedere anche da noi, che stiamo reggendo anche dal punto di vista organizzativo.
La ginecologia, a Imperia, ha difficoltà di gestione, perchè hanno inserito i pazienti di senologia all’interno del reparto di ostetricia. Adesso, se chiude anche il punto nascita di Pietra Ligure, è ovvio che non potranno gestire altri tipi di lavori. Le ostetriche sono già poche. L’azienda si è mossa, ha assunto due interinali e altri due a tempo determinato“.
Ci sarà un surplus a Imperia per quel che riguarda il non Covid?
“Assolutamente si. Se il problema del pronto soccorso di Sanremo lo vediamo adesso, il pronto soccorso di Imperia sarà il bacino d’utenza di tutto il non covid della provincia. Ci sarà il pp di Bordighera, ma il pronto soccorso unico sarà quello di Imperia. Bisogna che agiamo tutti insieme per migliorare per e trovare delle soluzioni organizzative.
Per implementare personale, ma anche degli spazi. Perché il problema sono gli spazi, è li che bisogna lavorare, affinchè il personale, logorato e stanco, venga messo in condizioni di sicurezza, dandogli tutti gli strumenti, devo dire, sino ad oggi, garantiti sotto il profilo della protezione e dei dispositivi. Però questa deve essere una costante e bisogna trovare una soluzione di spazi e di posti letto. Questo è il problema principale”.