24 Novembre 2024 01:47

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24 Novembre 2024 01:47

Città green: Imperia al 49° posto del report di Legambiente. “Balzo in avanti di 41 posizioni, ci siamo fatti carico di anni di mancate decisioni”

In breve: È questa la fotografia scattata da Ecosistema Urbano 2020, il report annuale sulle performance ambientali dei capoluoghi italiani stilato da Legambiente

Imperia città sempre più attenta all’ambiente. È questa la fotografia scattata da Ecosistema Urbano 2020, il report annuale sulle performance ambientali dei capoluoghi italiani stilato da Legambiente, che vede la Città capoluogo del Ponente ligure compiere un balzo in avanti di 41 posizioni, dal 90esimo al 49esimo posto, seconda a livello nazionale per crescita rispetto all’anno precedente dietro soltanto a Forlì (ultima provincia della Liguria: Savona al 17° posto, Genova al 43°, Savona al 46° e Imperia al 49°).

Basata su 18 indicatori riferibili all’anno 2019, la classifica vede Imperia raggiungere un risultato di 54,9 rispetto al 39,4 degli indicatori 2018. Il report recepisce inoltre i dati sulla raccolta differenziata dei rifiuti, che passa dal 35,2% al 66,8%.

Il commento del sindaco Claudio Scajola

“Imperia è una città che ha grandi bellezze e potenzialità, a partire da condizioni climatiche uniche in Italia. L’opera dell’uomo non sempre è stata all’altezza di queste peculiarità naturali, specie negli ultimi anni, e la città è rimasta indietro su tanti fronti.

In questi due anni di amministrazione abbiamo già recuperato molto terreno perso, il dato odierno ne è un esempio. Anche sull’ambiente ci siamo fatti carico di anni di mancate decisioni, specie sul tema dei rifiuti, assumendo scelte difficili ma giuste. Chi amministra deve pensare alle prossime generazioni, sui temi ambientali questo è ancora più vero”.

Le dichiarazioni dell’assessore all’Ambiente, Laura Gandolfo.

Ogni promessa è debito. Siamo partiti dicendo che Imperia sarebbe stata più green e oggi i dati confermano che così è stato. Un ringraziamento va anche ai cittadini per la partecipazione nella differenziazione dei rifiuti, che ha avuto un grande peso nel risultato raggiunto, senza dimenticare il grande lavoro svolto dai collaboratori dell’ufficio Ambiente. Non ci fermiamo qui. La sfida per la tutela del nostro pianeta si combatte ogni giorno. Ciascuno deve fare la propria parte”.

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