23 Novembre 2024 17:43

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23 Novembre 2024 17:43

Cosio d’Arroscia: addio a Piero Simondo, tra i padri dell’Internazionale Situazionista/Il ricordo

In breve: Si terranno oggi, lunedì 9 novembre, a Torino, i funerali dell'artista ligure, pittore e filosofo, Piero Simondo, nato a Cosio d'Arroscia nel 1928.

Si terranno oggi, lunedì 9 novembre, a Torino, i funerali dell’artista ligure, pittore e filosofo, Piero Simondo, nato a Cosio d’Arroscia nel 1928.

Cosio d’Arroscia: addio all’artista Piero Simondo

Simondo fu tra i padri dell’Internazionale Situazionista, movimento rivoluzionario, con radici nel marxismo e nelle avanguardie artistiche di inizio ‘900.

Tra i fondatori, oltre a Simondo, il filosofo e cineasta francese Guy Debord, i pittori Pinot Gallizio e Asger Jorn, l’architetto olandese Constant Nieuwenhuys, lo scrittore e giornalista belga Raoul Vaneigem.

L’Internazionale Situazionista, movimento nato a Cosio d’Arroscia il 28 luglio 1957, intendeva creare, attraverso l’Urbanismo Unitario (un nuovo ambiente spaziale di attività dove l’arte integrale ed una nuova architettura possano finalmente realizzarsi), situazioni definite come “momenti di vita concretamente e deliberatamente costruiti mediante l’organizzazione collettiva di un ambiente unitario e di un gioco di eventi”.

L’Internazionale Situazionista teorizzava il concetto di arte come attività sociale rivoluzionaria, atta a demolire l’ordine vigente (ad esempio la mercificazione della cultura), superando il concetto stesso di arte, verso una direzione politica.

E infatti si caratterizzò sempre più come avanguardia politica, come una critica radicale, in chiave marxista, della società borghese. Concetti rivoluzionari che anticiparono molti dei temi che sarebbero stati propri della contestazione sessantottesca.

Il movimento si sciolse nel 1972.

Simondo, allievo di Felice Casorati all’Accademia Albertina,  è stato docente, di filosofia, alle scuole superiori e all’Università di Torino, dove ha insegnato pedagogia. Le sue opere sono conservate alla Gam di Torino e al museo Reina Sofia di Madrid. Si è spento nella sua casa di Torino. Verrà sepolto ad Alba, accanto alla moglie, Elena Verrone.

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