“Non posso vivere in un luogo e in un paese dove mi vergogno a far leggere ai miei figli cosa dicono di me, sono schifato. Che tristezza essere criticato da chi non fa e non sa“. Si sfoga così Matteo Bassetti, direttore del reparto di Malattie Infettive dell’Ospedale San Martino di Genova, commentando sul proprio profilo Facebook l’intervista rilasciata Il Secolo XIX.
Coronavirus, Liguria: Matteo Bassetti si sfoga per le critiche ricevute
Bassetti, uno dei volti più sovraesposti della battaglia medica al Covid, si è espresso senza mezze misure nell’intervista al quotidiano genovese.
“Questa città non mi ha accolto come mi sarei aspettato. Non credo che rimarrò a Genova quando l’emergenza sarà finita – ha dichiarato – ma non per mia volontà. Lo ha voluto una certa parte di città che mi attacca quotidianamente”.
“Credo che una parte di questa città sia mediocre, nemica del cambiamento e di una visione che va oltre i confini regionali – ha aggiunto Bassetti – Gente che sa solo parlare male senza proporre alternative, che mi vede come il diavolo perché mi sono affiancato al presidente della Regione Toti”.
“Amo follemente questa città. Non immaginavo di trovare tanta cattiveria – ha concluso Bassetti – Ricevo ogni giorno offerte di lavoro, potrei andare dove voglio. Arrivati a questo punto o mi rassegno alla mediocrità oppure me ne vado, col dispiacere nel cuore”.