Nel fine settimana troppi assembramenti e troppe persone senza mascherina. Per questo il Viminale ha emesso una circolare con la quale chiede a Prefetti di programmare controlli più serrati.
Coronavirus: mascherine e assembramenti, Circolare del Viminale
“Nel recente fine settimana – si legge nella circolare – in diverse località del Paese si sono registrate situazioni di particolare assembramento, in occasione delle quali è stata anche riscontrata una percentuale non irrilevante di inosservanza dell’obbligo di utilizzo delle mascherine.
Nella prospettiva di far sì che tale fenomeno venga significativamente a diminuire in corrispondenza dei prossimi fine settimana, si ritiene necessario […] convocare in via d’urgenza una riunione del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica al duplice scopo di programmare controlli più serrati da un lato, e, dall’altro concordare con i Sindaci più idonee modalità di applicazione dell’art. 1, comma 4 del d.P.C.M. del 3 novembre u.s., concernente l’interdizione di strade o piazze potenzialmente interessate da siffatto fenomeno”.
Interdizione strade e piazze
“Con precedente circolare del 20 ottobre 2020 – si legge – è stato chiarito che l’applicazione della misura dell’interdizione di strade e piazze può anche avvenire attraverso un contingentamento degli accessi […] Inoltre, va rilevato come possa contribuire a una più efficace prevenzione degli assembramenti il ricorso da parte dei Sigg.ri Sindaci alla misura recata dall’art. 1, comma 9 del decreto-legge 16 maggio 2020, n.33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n.74 […] che consente, con provvedimento dell’autorità sindacale, la chiusura temporanea di specifiche aree pubbliche o aperte al pubblico in cui sia impossibile assicurare adeguatamente il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.
Anche il ricorso a tale potere provvedimento […] potrà nondimeno essere oggetto di confronto nell’ambito della suddetta riunione di Comitato […]”.