Il Sindacato Autonomo di Polizia “Sap”, come ogni anno commemora con il “Memorial day – Per non dimenticare”, le vittime del dovere.
Il 12 novembre, ricorre la scomparsa di Marco Gavino, Assistente Capo della Polizia di Stato, originario di Sanremo, membro del contingente italiano della Polizia di Stato, in missione di polizia internazionale con le Nazioni Unite in Kosovo (UNMIK).
Ventuno anni fa, Marco si trovava a bordo di un aereo ATR 42 in volo da Roma a Pristina (Kosovo) e riservato al personale dell’ONU e WFP, il quale precipitò sul monte Piceli, nel nord del Kosovo, tragedia che provocò 24 vittime, 12 delle quali italiane.
Stefano Cavalleri, Segretario Provinciale del SAP di Imperia ricorda: “ Oggi ricorre l’anniversario della morte dell’amico e collega Marco, ma non la scomparsa dai nostri cuori. Chiunque abbia avuto l’onore di averlo conosciuto, come il sottoscritto, non può che avere un splendido ricordo di lui e del suo carattere altruistico. Ricordo anche che, quando nei mesi a seguire io stesso divenni membro della missione UNMIK in Kosovo, tutti i colleghi italiani, ma anche delle altre nazioni, si ricordavano piacevolmente di averlo conosciuto. Per questo a nome mio personale e del SAP, nonché dei tanti colleghi italiani e non, porgo un solenne saluto militare alla sua memoria come vittima del dovere e al suo estremo sacrificio in nome della pace tra i popoli. Infine, il mio ricordo non può dimenticare anche il papà Renato che, proprio lo scorso mese di ottobre, ha raggiunto l’amato figlio nella casa del nostro Signore Gesù Cristo. Onore e rispetto, che riposino in pace.”
La missione di polizia internazionale dell’ONU denominata UNMIK iniziò nel 1999 per fornire una amministrazione della regione ad interim e sostituire le forze di polizia serbe e garantire la sicurezza della popolazione civile. La polizia di stato italiana, per la prima volta dal 1945, partecipò alla missione inviando i suoi primi 40 poliziotti caschi blu tra il 1999 e il 2000 e così via fino al 2008; ricevendo così, per i servizi resi, la medaglia UNMIK “in the Service of Peace” alla bandiera del Corpo.