Potrebbero esserci nuovi cambiamenti nella classificazione di rischio delle regioni italiane, nell’ambito dell’emergenza anti Covid. Nel pomeriggio di oggi, infatti, è in programma una nuova riunione della “cabina di regia” del Ministero della Salute con Istituto Superiore di Sanità e il Comitato Tecnico Scientifico, che valuterà le nuove disposizioni sulla base dell’aggiornamento dei dati della curva epidemiologica.
Coronavirus: in vista nuovo cambiamento delle regioni a rischio
“Oggi c’è una cabina di regia all’Iss – ha riferito oggi il presidente del Consiglio Giuseppe Conte – ci aspettiamo un aggiornamento sui livelli di rischi delle singole regioni. Questo comporterà che la cabina di regia, condividendo i dati con il Cts, valuterà quali sono le regioni destinate a un cambio di colore.
Il ministro Speranza recepirà le indicazioni – ha proseguito il Premier – non agirà arbitrariamente: il governo non sa quali regioni cambieranno colore, perché il governo applica un metodo scientifico. Ci siamo assunti tutte le responsabilità di questo metodo, diverso da tutti gli altri paesi europei.
Confido anche che il tasso Rt si abbassi dal livello di 1,7. Saremmo incoraggiati ad andare avanti su questa strada. A dicembre non ci sarà catarsi liberatoria, dovremo seguire le norme ma eviteremmo misure più restrittive.
Per quanto riguarda la scuola, dobbiamo essere franchi, i dati dicono che non sono focolai di diffusione dei contagi. La didattica in presenza ha un valore, la relazione interpersonale è fondamentale. Cerchiamo di mantenere questo presidio”.