“Perché non ho scelto Quasimodo? Io non sapevo neanche chi fosse Quasimodo“. Questa una delle tante risposte raccolte da ImperiaPost, questa mattina, al termine della prima prova scritta dell’esame di maturità. Gli studenti sono quelli del Liceo Scientifico e dell’Istituto Ruffini (ragioneria e geometri). Tra loro, a sorpresa, anche il Sindaco di Imperia Carlo Capacci.
La traccia più bistrattata è stata certamente quella letteraria, con l’analisi di una poesia di Salvatore Quasimodo “Ride la gazza nera sugli aranci“. Tema difficile, secondo i giovani intervistati, soprattutto perché il poeta siciliano non figurava nel programma di studi dell’anno scolastico appena trascorso.
“Quasimodo non l’abbiamo fatto nel programma. Io ho scelto il tema tecnico scientifico, mi sembrava il più facile, il più banale” racconta Francesca Palermiti del Liceo Scientifico.
Critica Viola Ramone, del Liceo Scientifico: “Il tema artistico-letterario (“Il dono”) aveva poco di artistico, era piuttosto un tema sociale“.
“Abbiamo scelto i temi artistico-letterario e storico-politico. Nella nostra classe (Quinta C, ndr) nessuno ha scelto Quasimodo. Non era nel programma di studi” spiegano Margherita e Francesca Lengueglia.
Chi ha scelto Quasimodo, invece, è Iacopo Ilacqua, del Liceo Scientifico: “Ho scelto il tema che a me è parso più fattibile. Non mi è parso molto difficile. C’erano molti collegamenti con Pascoli e Ungaretti“.
Martina Maccarone e Melissa Ghiglione, dell’Istituto Ruffini, Geometri, hanno scelto il saggio breve artistico-letterario e il tema tecnico-scientifico (“la tecnologia pervasiva”). Lucia Vassallo, sempre Geometri, ha scelto invece Quasimodo.
ECCO COSA HANNO SCELTO INVECE MATTEO BALESTRA, MATTEO GIORDANO, VIRGINIA PALETTA, CHIARA SAVONA E FEDERICO MANGRAVITI
L’INCONTRO TRA GLI STUDENTI E IL SINDACO CAPACCI
