Questa mattina, in occasione della Giornata Mondiale dell’Infanzia, si è svolta la quinta edizione dell’incontro annuale dell’Assemblea legislativa con i rappresentanti dei “Consigli comunali dei ragazzi”, organizzato in collaborazione con Unicef.
A causa dell’emergenza sanitaria l’evento si è svolto in videoconferenza. Hanno partecipato i rappresentanti dei “Consigli comunali dei ragazzi” provenienti dalle 3 province liguri e dalla Città Metropolitana di Genova.
La “seduta” è stata aperta dal presidente del Consiglio regionale Giamarco Medusei. Hanno seguito la riunione numerosi consiglieri regionali.
I ragazzi si raccontano durante la pandemia
Durante l’incontro i giovanissimi sindaci e consiglieri hanno ammesso le difficoltà di relazione con i compagni di classe e con i professori a causa della didattica a distanza e hanno confessato i propri timori e le cautele che ormai da mesi adottano negli incontri con i propri cari, in particolare con i nonni.
L’emergenza sanitaria non ha comunque fermato molti progetti dei Consigli comunali dei ragazzi e delle singole scuole: i ragazzi hanno ricordato il proprio impegno per accrescere la raccolta differenziata, gli interventi compiuti per pulire spiagge e fondali marini da plastica e microplastiche, il recupero di spazi verdi, le raccolte di fondi per sostenere l’assistenza della Croce Rossa, gli approfondimenti e conoscere meglio l’educazione civica e la cittadinanza attiva, le iniziative per praticare sport collettivi.
I baby amministratori, infine, hanno presentato a Istituzioni e rappresentanti dell’Unicef alcune proposte per il futuro, fra le quali club on line per leggere i libri insieme, incontri “virtuali” con altre scuole anche di altre regioni e la possibilità di svolgere le lezioni in presenza all’aperto.
Nel corso della video conferenza Caterina Porcu, segreteria del Comitato Regionale Liguria per l’Unicef ha letto i messaggi degli studenti delle scuole primarie di Genova San Giovanni Battista, Vernazza, e Sbarbaro e della scuola dell’infanzia, sempre di Genova, Sciallero con cui è stato messo a fuoco il disagio sia educativo che psicologico dei bambini costretti a stare lontani dai compagni di scuola, dagli insegnanti, dai nonni e le loro iniziative messe in campo con fantasia e determinazione per superare queste barriere.
Il presidente del Consiglio regionale Gianmarco Medusei ha aperto “la seduta” ricordando che la situazione sanitaria non premette di svolgere l’incontro nell’aula dell’Assemblea: «La nostra partecipazione manifesta, se possibile ancor più chiaramente, la comune determinazione all’ascolto delle istanze e delle proposte che ci arrivano dai giovani. E se oggi la mancanza di un contatto diretto toglie molto di quel calore e quella freschezza propri di questi incontri – ha aggiunto – l’avere voluto comunque celebrare la Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia sottolinea l’importanza e la propositività del momento. Il tema di questa edizione è necessariamente dettato dalla contingenza sanitaria che stiamo vivendo ed è per tutti particolarmente interessante – ha concluso – approcciarla attraverso gli occhi dei giovanissimi e ascoltarne le difficoltà e le proposte».
L’assessore alla Tutela dell’Infanzia Simona Ferro, dopo aver ricordato che la sua delega è di recentissima istituzione nella giunta, ha dichiarato: «Sono onorata di assolvere questo incarico perché la tutela dei bambini non ha colore politico e riguarda tutti noi».
L’assessore ha auspicato nuovi incontri con i ragazzi in futuro «quando potremo apprezzare ancora di più quanto sia bello e importante incontrarci e abbracciarci e sono sicura che questo allontanamento forzato potrà portarci ad una riflessione più profonda».
Ilaria Cavo, assessore alla Scuola e alle Politiche giovanili, si è complimentata con i giovanissimi protagonisti dell’incontro: «Vi ringrazio per le vostre testimonianze, rispetto ad un momento non facile per le lezioni a distanza, e vi ringrazio anche per l’entusiasmo e per la vostra capacità di avanzare proposte, alcune delle quali sono molto concrete. Oggi – ha aggiunto – avete portato tematiche importanti dimostrando un grande senso di responsabilità, dimostrando anche rispetto per l’ambiente e il vostro legame con il territorio».
L’assessore ha assicurato che alcune delle proposte avanzate dai Consigli comunali dei ragazzi saranno immediatamente prese in esame insieme alla Direzione scolastica.
Giacomo Guerrera, presidente emerito dell’Unicef nazionale, ha salutato i partecipanti. «Con questa simbolica giornata – ha detto – abbiamo voluto dare un messaggio: un futuro più equo e solidale si potrà raggiungere solo con i giovani. Oggi – ha aggiunto – siamo tutti impegnati a ribadire che i diritti dei bambini contano e vanno rispettati. Non voglio dimenticare e far dimenticare – ha concluso – che la lacrima sul viso di un bambino che soffre appartiene a tutti noi».
Franco Ciro, presidente regionale e genovese Unicef ha dichiarato: «Oggi i ragazzi sono ancora una volta protagonisti ed è fondamentale dare loro voce e porre sempre i bambini in testa ai nostri obbiettivi».
Cirio ha ribadito l’importanza anche del gioco e dello sport per una crescita equilibrata e, ricordando la Convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza firmata a New York nel 1989, ha aggiunto: «Quella Carta ha finalmente riconosciuto il bambino come un soggetto di diritto».
Il presidente Unicef, infine, ha auspicato ulteriori iniziative, oltre a quelle già messe in campo dalla Regione, «affinché la Liguria diventi una terra a misura di bambino».