Due classi in quarantena, per un totale di 43 studenti e una decina di insegnanti in isolamento. Sono questi i provvedimenti messi in atto, oltre a tutte le relative procedure anti Covid previste dal protocollo sanitario, dalla dirigenza dell’Istituto Comprensivo di Diano Marina, a seguito della rilevazione di due casi di positività al Coronavirus di due studenti, due fratelli, che frequentano la scuola elementare e la scuola media di via Biancheri.
Covid, Diano Marina: scuola, fratelli positivi nel complesso di via Biancheri
Contattata da ImperiaPost, la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo di Diano Marina Patrizia Brosini ha illustrato la situazione a seguito dei due casi di positività.
“Si tratta di due fratellini – spiega – il più piccolo frequenta la quarta della scuola primaria e il più grande la terza media. Entrambe le classi, quindi, sono state messe in quarantena, per un totale di 43 studenti in isolamento (20 per la scuola primaria e 23 per la secondaria di primo grado). Già venerdì sono stati avvisati i genitori che hanno preso contatto con i docenti per la didattica a distanza, iniziata oggi, con l’invio dell’orario sincrono.
Per quanto riguarda i docenti, sono 3 in isolamento per la scuola primaria e 7/8 per la scuola media. Purtroppo per le medie gli insegnanti sono numerosi, ma grazie all’organico Covid messo a disposizione dal Ministero, riusciamo a far fronte alle problematiche.
Tutto è stato gestito secondo il regolamento DDI presente nell’Istituto da settembre.
Altri casi? Dall’inizio dell’anno scolastico ce ne sono stati due alla scuola dell’infanzia di Diano San Pietro, in due occasioni diverse, uno in una quarta della primaria di Cervo e uno alla primaria di San Bartolomeo, la cui classe interessata termina la quarantena oggi.
In tutti questi episodi si è trattato di casi isolati legati a contagi che non sono avvenuti all’interno dell’istituto, ma all’esterno. Individuati subito, sono state messe in campo tutte le procedure previste e non hanno mai generato cluster. Tutti i lunedì abbiamo un incontro con l’Asl per tenere sotto controllo la situazione e gestirla al meglio”.