“Non ci sono abbastanza vaccini, nemmeno per completare il piano di vaccinazione per le categorie previste. E non sono io a dirlo, ma numerosissimi medici di medicina generale (mmg) e pediatri di libera scelta, a cui A.Li.Sa. non ha fornito i vaccini antinfluenzali lungamente promessi” – Lo denuncia, tramite una nota stampa, il Capogruppo di Linea Condivisa in Regione Liguria, Gianni Pastorino.
“L’Azienda Ligure Sanitaria ha dichiara che la campagna di vaccinazione antinfluenzale sarebbe partita il 5 ottobre, poi il 4 novembre ha lanciato una grossa campagna mediatica per sensibilizzare sul tema – spiega Pastorino – oggi siamo al 23 novembre e ancora mancano i vaccini per completare il piano di vaccinazione per chi ha più di 60 anni, per i bambini fra i 6 mesi e i 6 anni e per i soggetti a rischio di tutte le età. Quello che si palesava come un ritardo sta diventando una vera e propria Caporetto”.
“Se vaccinarsi quest’anno contro l’influenza doveva servire anche a fare una prima scrematura tra casi covid e casi influenzali, di questo passo l’operazione non può che dichiararsi un fallimento – dichiara il consigliere di Linea Condivisa – l’ennesimo da parte di A.Li.Sa., un ente che si conferma costoso e inutile”.