Una “Autostrada del mare”, vale a dire una serie di collegamenti, da Andora a Montecarlo, realizzati via mare, migliorando e attrezzando gli scali esistenti. E’ la proposta ideata e avanzata da Ance Imperia, che continua a registrare adesioni da parte dei Comuni costieri. Un progetto che punta a decongestionare il traffico delle città e a offrire una mobilità nuova e anche attrattiva dal punto di vista turistico.
Spiega il presidente di Ance Imperia Enio Marino: “Siamo partiti un paio di anni fa. Abbiamo lavorato molto su questa idea, tutta di Ance Imperia, della viabilità via mare. Manca al territorio l’utilizzo di questa risorsa che è il mare.
Per incrementare il turismo, dare una mano al territorio per uno sviluppo un po’ per tutti, abbiamo portato avanti questa idea.
La abbiamo condivisa con molte categorie, con le amministrazioni, abbiamo già i permessi per gli attracchi di queste ipotetiche motobarche, che speriamo di vedere quanto prima. Abbiamo il via libera del comune di Andora, di Sanremo, dei porti degli scali privati, del gruppo Cozzi Parodi, l’ok dal Cala del Forte. Tutte sinergie che abbiamo già acquisito da mettere in atto non appena possibile.
Stiamo già lavorando ad una idea di barche ecosostenibili, a basso impatto durante la navigazione, che inquinino poco. Stiamo già studiando delle soluzioni anche con il gruppo Amerio, che è il nostro presidente di Confindustria.
Ci siamo portati avanti oltre il confine, nel tempo abbiamo parlato con il sindaco di Mentone, con alcuni collaboratori del Principe di Monaco, abbiamo avuto un incontro con il presidente della città metropolitana di Nizza. Sono molto interessati anche loro.
Il presidente di Nizza ipotizzava un pullman ad idrogeno, per collegare l’aeroporto al porto dove dovranno approdare queste motobarche. Credono molto in questa idea.
Tutti assieme stiamo cercando di portarci un po’ avanti. Per le nostre imprese cerchiamo di fare quelli che sono le sistemazioni degli approdi, i parcheggi.
Questo discorso verrà molto facile anche per tutto il discorso di mobilità verso la Francia. Tutte le mattine gli italiani che vanno a lavorare in terra francese ce ne sono tantissimi. Questo vuol dire meno macchine, percorsi brevi via mare.
Abbiamo un approdo ogni 6-7 km. Dalla zona del mercato di Ventimiglia alla zona del Cala del Forte, sono circa 300m. Senza usare la macchina uno si trova nel centro di Ventimiglia.
Stessa cosa anche a Sanremo. Questa cosa qui può avere delle potenzialità incredibili per tutti. Andiamo verso la direzione di inquinare e intasare le strade sempre meno.
Un flusso veicolare importante verso la Francia e viceversa, lo andremo a limitare di molto”.
di Andrea Pomati – Ornella Forte