8 Novembre 2024 18:35

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8 Novembre 2024 18:35

Imperia: consiglio comunale, tensioni in maggioranza. Scintille tra consigliere Landolfi e vicesindaco Fossati. “Altezzosità e maleducazione”

In breve: La discussione in Consiglio Comunale.

Tensioni e “punzecchiature” in maggioranza questa sera durante la seduta del Consiglio Comunale, in particolare tra il consigliere di Obiettivo Imperia Andrea Landolfi e il vicesindaco Giuseppe Fossati.

La scintilla è ancora una volta legata alla pratica sull’acquisizione di due alloggi in località Bardellini con destinazione social housing, ma non a causa dell’oggetto in discussione (la proposta è stata infatti approvata all’unanimità dal Consiglio, con diversi interventi di apprezzamento da parte dell’opposizione) quanto per il metodo di gestione della pratica stessa, come già emerso nei giorni scorsi.

Durante il suo intervento, infatti, il consigliere Landolfi ha affermato, con tono piccato, chea Obiettivo Imperia non è piaciuta la gestione di questa pratica, caro vicesindaco. Perché a tutti i costi ha voluto prendersene il riconoscimento e sa solo lei perché e non mi interessa”.

Dichiarazioni che hanno colto di sorpresa i consiglieri di opposizione, che hanno successivamente sottolineato il momento di tensione cui stavano assistendo, e per il quale non è mancata l’ilarità. Stasera i ruoli si sono invertiti su questa pratica – ha commentato il consigliere Roberto Saluzzo. “Sono disponibile ad accettare la sua candidatura a Cambiamo – ha affermato ironicamente il consigliere Davide La Monica, rivolgendosi a Lanfolfi.

Ha aggiunto poi il consigliere Fabrizio Risso:Il tono di Landolfi mi sembrava velatamente polemico e che sottolineasse una sorta di spaccatura all’interno della maggioranza”.

Il botta e risposta Landolfi-Fossati è stato infine mitigato dall‘intervento del Sindaco Claudio Scajola che ha chiuso la discussione, definendo il tutto come un episodio di “Scherzi a parte” e sottolineando, lapidariamente, che “non esistono posizioni diverse da alcune fantomatiche sigle che non esistono in questa maggioranza. Non esistono raggruppamenti organizzati. Se ci sono delle posizioni sono posizioni assolutamente singole”.

Scintille in maggioranza, ecco la discussione

Andrea Landolfi

Visto che il vicesindaco ha illustrato così bene la pratica, vorrei chiedere a quanto sarebbero ammontati gli oneri di urbanizzazione che la cooperativa avrebbe dovuto versare. Vorrei sapere se l’ammontare del versamento che avrebbe dovuto fare la cooperativa sarebbe stato superiore o inferiore all’ammontare del valore dell’immobile. Vorrei sapere se i due posti auto sono sufficienti per i due alloggi o se ci sarà bisogno di altri due posti. Visto che lei, vicesindaco e assessore all’urbanistica, ha spiegato così bene la pratica le chiedo di spiegarmi meglio questi aspetti. Dal punto di vista del patrimonio, mi sento di dire che è una pratica di continuità amministrativa e per una volta non critico ma ringrazio chi ci ha preceduto. È una buona pratica.

Anche se sembra che sempre il vicesindaco sui media ha fatto notare il risvolto sociale di questi alloggi dicendo che andranno ai genitori separati, quindi mi pare che la destinazione d’uso sia già stata decisa dal vicesindaco. Comunque un’iniziativa lodevole.

È una pratica che noi di Obiettivo Imperia non abbiamo potuto ascoltare in commissione perché ci sono stati dei disguidi. Abbiamo appreso ora la dinamica che c’era alla base, anche se sostanzialmente reputo inutile il discorso urbanistico. Mi interessa l’acquisizione dei due alloggi e il fine sociale. Per questo vorrei che il vicensindaco mi assicurasse lo scambio equo e che non ci sia un ulteriore esborso di denaro successivamente”.

Giuseppe Fossati

“Rispondo ai chiarimenti richiesti dal Consigliere Landolfi. Mi spiace che me li chieda in questa sede. Lei si esprime in maniera atecnica, fa un po’ di confusione. Una cosa sono gli oneri di urbanizzazione, una cosa sono i costi di costruzione e una cosa sono le monetizzazioni degli standard urbanistici. Lo spiego di nuovo banalizzando il concetto così il consigliere Landolfi lo capisce. Due appartamenti di 65 mq l’uno valgono sicuramente di più di 160 mila euro, ci sono le stime che lo confermano. L’operazione è sicuramente congrua e vantaggiosa per il Comune. Per quanto riguarda i parcheggi, c’è un principio giuridico da 2000 anni per cui si applica la norma in vigore in quel momento. Quando sono stati costruiti, nel 2008, la normativa prevedeva un parcheggio per appartamento. Per quanto riguarda la destinazione ho fatto delle ipotesi. Valuteranno i servizi sociali”.

Andrea Landolfi

“Non capisco la sua altezzosità, vicesindaco. Non accetto la sua affermazione: ‘banalizzo così capisce anche lei’. Questa è mancanza di rispetto e di educazione. Obiettivo Imperia voterà la pratica perché è una pratica giusta. A Obiettivo Imperia però non è piaciuta la gestione di questa pratica, caro vicesindaco. Perché a tutti i costi ha voluto prendersene il riconoscimento e sa solo lei perché e non mi interessa. Però tutto questo non deve sfociare né nella mancanza di rispetto per le altre persone, dei suoi colleghi, né scavalcare una commissione. Come diceva buonanima di Claudio Ghiglione, i consiglieri comunali sono stati spogliati di ogni ruolo, ci è rimasto il votare e le commissioni, se un presidente non può più convocare una commissione come meglio crede viene meno uno degli ultimi due diritti che abbiamo. Detto questo siamo parte della maggioranza e siamo la seconda forza politica che segue il consiglio. Ringrazio La Monica per la battuta sull’entrare nel centrodestra e se dovessi mai farlo lo farò agli occhi di tutti e non di nascosto come fa qualcuno. Noi facciamo parte di questa maggioranza, abbiamo sposato il progetto Scajola e ci crediamo. È sotto gli occhi di tutti come Imperia sta rinascendo.

Il nostro sostegno al sindaco Scajola e al suo operato non verrà mai meno. Siamo un po’ meno soddisfatti di certi atteggiamenti altezzosi e ironici e spiace vedere come qualcuno sotto i baffi se la ride”.

Claudio Scajola

“Non c’è nessuna frattura. Le pratiche che vengono in consiglio comunale hanno il consenso unanime della maggioranza sempre. Se poi raggiungono anche l’obiettivo di avere il consenso di qualcuno dell’opposizione ben venga. Non dev’essere cercata sempre l’unanimità perché talvolta se si pratica la ricerca dell’unanimità significa che non si fanno scelte, e le scelte dividono.

Nel caso specifico non ci sono differenze sulla pratica, come ha evidenziato Risso, ma siamo su ‘Scherzi a Parte’. È utile dividersi sulle scelte. La maggior parte delle volte le scelte si ritiene siano giuste se hanno la maggioranza del consenso, ma talvolta la storia insegna che sono state nefaste.

Sul tema degli affitti abbiamo un vincolo di destinazione di 25 anni, non sugli alloggi. Dopo 25 anni avremo la piena libertà di utilizzo. Questo rende l’operazione ancora più utile. Escludo solo una cosa, che siano utilizzati come le case parcheggio di Caramagna. Si valuteranno le esigenze che si presenteranno. 

Le delibere che si portano in Consiglio hanno il consenso di tutti. Mi sembrava che si parlasse di punzecchiature che nascono anche da problemi di carattere che ciascuno può avere e anche di esperienza. Mi pare di aver notato che anche l’opposizione l’ha capita come l’ho capita io.

Voglio sottolineare che le posizioni che sono state espresse su questa pratica dall’assessore dell’Urbanistica e del Bilancio sono le posizioni condivise da tutta l’amministrazione in primis dal sindaco e non esistono posizioni diverse da alcune fantomatiche sigle che non esistono in questa maggioranza, se non per il fatto unicamente strumentale che in campagna elettorale abbiamo preferito, visto che gli avversari avevano tante liste, che anche per il sottoscritto ci fossero diverse liste. Non esistono raggruppamenti organizzati. Se ci sono delle posizioni sono posizioni assolutamente singole. Questo andava precisato per la correttezza che ho trovato negli interventi dell’opposizione.

Ci sono sempre momenti in ciascuno di nervosismo, di problemi che possono anche non essere conosciuti”.

 

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