8 Novembre 2024 16:27

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8 Novembre 2024 16:27

Imperia: qualità della vita e sicurezza. Interviene il Silp. “Dati preoccupanti, ingiusto non sottolineare il grande sforzo che compiono ogni giorno i Poliziotti”

In breve: Queste le parole della Federazione SILP CGIL, unitamente alla UIL Polizia della provincia di Imperia.

“I dati relativi alla nostra provincia divulgati dai media in questi giorni, che, secondo uno studio condotto da importanti enti, collocherebbero Imperia agli ultimissimi posti nella classifica nazionale per numeri negativi relativi alla voce “reati e sicurezza”, destano certamente una certa preoccupazione”.

Queste le parole della Federazione SILP CGIL, unitamente alla UIL Polizia, in merito alla classifica sulla qualità della vita stilata da Italia Oggi e Università La Sapienza di Roma, che vede la provincia di Imperia tra gli ultimi posti.

“L’elenco di un numero importante di reati fra i più odiosi, così come elencato dallo studio in questione, andrebbe certamente verificato, anche in relazione al periodo preso in considerazione ma, è del tutto evidente, che se le proporzioni circa i delitti di cui si parla fossero confermate il tutto sarebbe allarmante. È chiaro, inoltre, che il territorio imperiese essendo zona di confine risente, rispetto ad altre realtà, di reati particolarmente legati a tutto ciò che concerne l’immigrazione irregolare e lo sfruttamento della stessa, ma sarebbe profondamente ingiusto non sottolineare il grande sforzo che compiono ogni giorno i Poliziotti di questa provincia che, articolati in tutte le specialità della Polizia di Stato, offrono un grande servizio alla collettività.

Il controllo del territorio, baluardo imprescindibile per la scrivente OS, vede finalmente oggi due Volanti per turno sia su Imperia che su Sanremo, e tutto questo con sforzi di impiego enormi di una Polizia sempre anagraficamente sempre più vecchia e senza contratto di lavoro da ormai due anni.

Una realtà che vede i colleghi di Imperia costantemente impegnati sotto il profilo info-investigativo a gestire, con la professionalità che il caso richiede operazioni di particolare rilievo, con la complessa opera di accompagnamento ed espulsione di cittadini stranieri irregolari che ci vede ai primi posti in Italia per mole di lavoro, con uno sforzo sui vari territori nonostante il pericolo che ben conosciamo connesso all’emergenza covid.

È del tutto evidente che in momenti di particolare gravità come quello che stiamo vivendo il lavoro che con sacrificio viene garantito dagli uomini e dalle donne in divisa vada valorizzato al massimo, poiché è palese che la percezione di sicurezza che si riesce a trasmettere ai cittadini è direttamente proporzionale alle condizioni di serenità con le quali i colleghi possono operare su strada e nei servizi che vengono resi alla collettività”.

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