23 Dicembre 2024 20:32

23 Dicembre 2024 20:32

Imperia: caso Seris-Falbo, parla Sindaco Scajola. “Incompatibilità? Non è un problema mio”

In breve: Caso Falbo, sembra non esserci una posizione chiara all'interno dell'amministrazione comunale sull'eventuale incompatibilità.

“Non è un problema mio”. Così il Sindaco Claudio Scajola ha liquidato, contattato dal nostro giornale, la vicenda relativa all’affidamento dell’appalto per i servizi di pulizia alla ditta del consigliere comunale Giuseppe Falbo da parte di Seris, società partecipata al 100% del Comune di Imperia.

Falbo-Seris, parla Sindaco Claudio Scajola

“La Seris è una società che si muove secondo le regole del diritto privato – ha dichiarato Scajola E’ stata fatta una gara per l’affidamento dei servizi di pulizia e mi è stato detto che è risultata vincitrice la ditta del consigliere Falbo. Un problema? Non credo, sono certo che la Seris abbia aggiudicato il servizio a chi ha presentato la migliore offerta. Incompatibilità? Non è un problema mio. Ne mio ne della Seris. E allora di chi è? Non lo so, non mio ripeto. Se ci sarà un qualche ricorso si valuterà. Non ho intenzione di aggiungere altro”.

Dichiarazioni, quelle dell’ex Ministro, che stridono con quelle rilasciate nelle scorse settimane dal consigliere Falbo. “Il Sindaco ha chiarito pubblicamente che non ci sono incompatibilità e la situazione è la medesima. Il mio collega Montanaro ha continuato a lavorare regolarmente, per questo mi sono sentito di partecipare”.

Il riferimento di Falbo è a quanto accadde nel marzo del 2019 in occasione della gara per i servizi di pulizia indetta dalla Go Imperia. Falbo, dopo le polemiche,  rinunciò all’appalto nonostante l’aggiudicazione.

Lo stesso, però, non fece il consigliere di Imperia Insieme Giovanni Montanaro che, tutt’ora, gestisce i servizi di manutenzione degli impianti elettrici del porto di Imperia. Il motivo? Il Sindaco Claudio Scajola sostenne, in consiglio comunale, l’assenza di profili di incompatibilità

Sul caso ha preso posizione anche il vicesindaco Fossati.

 “Falbo ha partecipato legittimamente alla gara, il cui unico criterio era l’offerta più vantaggiosa. Il Sindaco ritenne all’epoca che non vi fosse incompatibilità. Mi pare si tratti di una situazione analoga. Se qualcuno vorrà fare ricorsi o altro ne prenderemo atto. E’ una questione personale e imprenditoriale. Falbo deve pensare alla sua azienda e ai suoi collaboratori. Non deve fare scelte che danneggino la sua impresa”. 

 

 

 

 

 

Condividi questo articolo: