IMPERIA – Acquamare s.r.l (società del Gruppo Acqua Antica Pia Marcia di Francesco Bellavista Caltagirone), Imperia Sviluppo S.p.A. (che vede come socio di maggioranza l’imprenditore Gianfranco Carli) e la Porto di Imperia S.p.A. (società partecipata al 33% dalle due società sopracitate e dal Comune di Imperia) hanno presentato ufficialmente reclamo contro il fallimento della Porto di Imperia S.p.A. decretato dai giudici del Tribunale di Imperia il 20 maggio scorso.
Nella giornata di ieri, gli avvocati dell’Imperia Sviluppo, Mario Napoli e Alessandro Delbecchi, hanno depositato presso il palazzo di giustizia imperiese il reclamo contro il fallimento. Il Comune di Imperia, per decisione del sindaco Carlo Capacci, ha deciso di non partecipare al reclamo astenendosi sulla votazione tenutasi all’ultima assemblea dei soci presso la sede di Confindustria Imperia. Il ricorso si baserebbe sul fatto che, secondo i legali di Carli, la società non sarebbe insolvente e perciò non si sarebbe potuto dichiararla fallita.
Nel frattempo il Comune sta lavorando per affidare entro il 15 di luglio la gestione del porto turistico all’Imperia Yacht, la società in “house” del Comune che gestisce il bacino portuale di Oneglia. Le candidature per ricoprire il ruolo di Amministratore Unico sono giunte in Comune e il favorito per ricoprire tale ruolo è il Generale dei Carabinieri in pensione Vincenzo Costantini, candidato alle scorse elezioni amministrative proprio nella lista civica del sindaco Carlo Capacci. Al suo fianco, il sindaco, potrebbe affiancargli un manager d’esperienza che riesca nell’impresa di completare il porto turistico, passando tramite una gara ad evidenza pubblica.