23 Novembre 2024 11:56

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23 Novembre 2024 11:56

Imperia, via Bonfante: le catene tra i portici fanno discutere. “Assurdo, chi parcheggia rischia di essere investito ogni giorno”

In breve: Con la recente ristrutturazione del centro di Oneglia, tra i portici e la strada sono state inserite delle catene, tranne che in corrispondenza delle strisce pedonali, per impedire ai pedoni di attraversare la strada nei punti dove non è consentito.

“Ogni giorno le persone rischiano di essere investite, se succede qualcosa è responsabilità del comune”. Queste le parole di una cittadina imperiese, che ha preferito restare anonima, per segnalare i disagi causati dalla presenza delle catene tra i portici di via Bonfante.

Imperia, via Bonfante: le catene tra i portici fanno discutere

Con la recente ristrutturazione del centro di Oneglia, tra i portici e la strada sono state inserite delle catene, tranne che in corrispondenza delle strisce pedonali, per impedire ai pedoni di attraversare la strada nei punti dove non è consentito.

“Legittimo impedire alle persone di non attraversare la strada dove è pericoloso – spiega una cittadina – infatti in via della Repubblica, ad esempio, è opportuno avere le catene. In via Bonfante, però, in corrispondenza dei parcheggi è assurdo mettere le catene, perché in questo modo si obbligano le persone (quando non scavalcano la catena, rischiando di inciampare e anche di prendere una multa) a transitare proprio in mezzo alla strada, andare a fare il biglietto, tornare in mezzo alla strada per posizionare il ticket e ripassare in mezzo alla strada per andare finalmente sotto i portici.

Pensiamo specialmente a chi ha dei bambini, un passeggino, degli animali o magari è anziano. Tutte queste persone corrono davvero dei pericoli seri ogni volta, perché via Bonfante è molto stretta. Non c’è spazio per passare, neanche sul minuscolo marciapiede a lato dei portici, quasi sempre invaso dalla parte anteriore delle auto.

Mi sembra assurdo che il Comune non ci abbia pensato e che metta a rischio la sicurezza dei cittadini in questo modo. 

Le catene, tra l’altro, sono già arrugginite, nonostante siano state messe un paio di mesi fa. In alcuni casi hanno anche lasciato il segno della ruggine sulla nuova pavimentazione e ora la ditta è costretta a ripulire. Inoltre, i cestini dei rifiuti nuovi sono privi di posacenere e i maleducati spengono le sigarette dove capita e le lanciano per terra. Sicuramente ci vorrebbe più educazione da parte dei cittadini, ma anche più attenzione da parte del comune quando si fanno i lavori pubblici”.

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