“Dal 2017 ad oggi il depuratore ha sempre puzzato e non ha mai funzionato bene“. Così il Sindaco di Imperia Claudio Scajola, interpellato dal nostro giornale in merito ai 420 mila euro (il 77,80% a carico del Comune) necessari per i lavori di manutenzione straordinaria del depuratore, ad oggi in gestione a Rivieracqua e oggetto di polemiche per i continui malfunzionamenti.
Imperia: depuratore, parla Sindaco Scajola
“La gestione dell’impianto – ha proseguito Scajola – compete a Rivieracqua dal 2017, in base da un’ordinanza dell’allora Sindaco Capacci. Come Comune abbiamo più volte diffidato Rivieracqua a occuparsi del depuratore, nonché del tubo di rilancio a mare. Non hanno mai ottemperato.
Ci hanno risposto in maniera equivoca, sostenendo di non avere i soldi per gli interventi di manutenzione straordinaria, di competenza del Comune. La situazione è complessa, lo dico ormai da anni.
Lo stesso vale per l’acqua. Abbiamo chiesto al Commissario dell’Ato idrico di realizzare il nuovo acquedotto. Noi non possiamo stare fermi e aspettare che Rivieracqua (che oltre al depuratore gestisce il servizio idrico, ndr) faccia i lavori quando vuole. Siamo riusciti a trovare un accordo con la Regione Liguria e il Presidente. Anticiperanno loro i soldi, ma gli abbiamo chiesto di indicare il Comune come , perché sappiamo già che Rivieracqua non farebbe nulla.
Io dico che se questo è il sistema, qualcosa deve cambiare. Perché esiste un unico Ato idrico, mentre per i rifiuti sono quattro? Se non riesce a far funzionare un unico Ato idrico, facciamone due. Occorre trovare una soluzione, non possiamo più aspettare”.