23 Dicembre 2024 12:10

23 Dicembre 2024 12:10

Imperia: depuratore, reflui fognari in mare. Rischio eutrofizzazione delle acque/L’inchiesta

In breve: Prosegue la nostra inchiesta giornalistica sul depuratore.

Il depuratore funziona, nonostante problematiche croniche, alcune delle quali piuttosto gravose, ma il continuo sversamento dei reflui fognari, seppur depurati, a pochi metri dalla costa, potrebbe portare all’eutrofizzazione dell’acqua. La conferma arriva da un confronto con Rivieracqua, richiesto dal nostro giornale nell’ambito dell’inchiesta giornalistica condotta sul depuratore.

Il punto sul funzionamento del depuratore con Rivieracqua

  • Il depuratore funziona?

Si, regolarmente. Tutti i mesi vengono fatte delle analisi, sia dai tecnici di Rivieracqua che da Arpal. Sono previste multe per lo sforamento dei parametri di legge.

  • Il depuratore ha dei problemi?

Si, cronici. Alcuni macchinari hanno problemi di usura e sono ammalorati per la presenza dell’acido solfidrico che è fortemente corrosivo. Il sistema di grigliatura, primo passaggio della depurazione, è ancora manuale. Mentre il processo di dissabbiatura funziona regolarmente, ci sono dei problemi con la sedimentazione, il processo che separa i solidi dai liquidi. I solidi vengono ossigenati e producono i cosiddetti fanghi, e non risultano carenze sotto questo profilo, mentre sui liquidi ci sono difficoltà, con emissioni, nell’aria, che comportano cattivi odori.

  • Sui fanghi non c’erano stati dei problemi con lo smaltimento?

Si, lo scorso anno, legati a un blocco nazionale delle imprese che ricevono e trattano i fanghi. La situazione è tornata alla normalità.

  • Che sostanze sversano in mare dal tubo di mandata danneggiato?

Si tratta di reflui trattati, che per legge dovrebbero essere portati in mare aperto, a 1.5 km di distanza dalla costa e a 30 metri di profondità. Al momento , dunque, persiste una situazione di illegalità, perché i reflui sversano a pochi metri dalla costa.

  • Da quanto è danneggiato il tubo di mandata?

Rivieracqua ne è a conoscenza dal settembre scorso, ovvero dalla prima ordinanza del Comune di Imperia. Non è ancora chiaro, però, se fosse o meno danneggiato in precedenza. Nella migliore delle ipotesi, dunque, i reflui sversano in mare, a due passi dalla costa, da almeno 3 mesi.

  • Lo sversamento in mare dei reflui, seppur depurati, cosa comporta?

Uno sversamento prolungato può portare dei problemi, in particolare di eutrofizzazione dell’acqua, fenomeno che può causare una proliferazione di batteri e la morte degli altri organismi.

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