“Voglio ringraziare tutti gli imperiesi che mi sono stati fedeli e un ringraziamento particolare devo farlo ai miei clienti che mi hanno sostenuto e continuano a venire qua con i nipoti e pronipoti“. Con la voce rotta dalla commozione, Angelo Dassi, titolare dell‘omonimo storico negozio di abbigliamento di via della Repubblica a Imperia, rivolge un caloroso pensiero a tutta la città che lo ha accolto 60 anni fa.
Dassi, originario di San Gennarello di Ottaviano (Napoli), oggi 83enne, ha costruito la sua vita a Imperia, portando avanti la tradizione di famiglia nel settore dei tessuti e dell’abbigliamento. Tra le difficoltà della vita è sempre riuscito ad andare avanti ed entrare nel cuore degli imperiesi.
Oggi, dopo 60 anni di lavoro, Dassi annuncia la chiusura il negozio, che avverrà nel giro di alcune settimane, ripercorrendo i ricordi di una vita.
Imperia: dopo 60 anni chiude lo storico negozio di abbigliamento Dassi in via della Repubblica
“La tradizione parte da mio nonno che faceva questo mestiere. Quando è mancato, ha continuato mia nonna. Io sono originario di San Gennariello di Ottaviano. Ho studiato fino alla terza ragioneria. Poi mi è saltato quell’anno in cui non ho studiato, mia mamma era preoccupata. Un giorno è tornato mio fratello Alfredo, che aveva il negozio a Brescia, e le ha detto ‘Non preoccuparti mamma, quando vado via me lo porto con me a Brescia’, e così è stato. Così è iniziata la mia vita da piccolo commerciante. Da mio fratello facevo il ragazzo di bottega. Il primo anno è stato difficile, ma poi piano piano ci ho preso la mano e sono stato bene.
Mio fratello aveva preso un negozio a Imperia dove aveva messo due commessi. Un giorno mi ha proposto di venire e vedere se mi piaceva. Sono arrivato qui nel maggio del 60/61. Quando sono arrivato non trovavo Imperia perché non c’era l’autostrada. Mi è piaciuto il clima, il mare, come al mio paese. Sono qua da 60 anni. Ho conosciuto mia moglie che abitava sopra al negozio e la vedevo passare tutti i giorni davanti all’entrata. Nel negozio prima c’erano i banchi con tutti i tessuti. Avevamo anche i vestiti da bambino.
Il ricordo più bello? Quando è nata mia figlia Maria Luisa, che adesso è a Cosenza.
Volevo ringraziare tutti gli imperiesi che mi sono stati fedeli e un ringraziamento particolare devo farlo ai miei clienti che mi hanno sostenuto e continuano a venire qua con i nipoti e pronipoti. Gli amici intimi che avevo qua purtroppo non ci sono più. Ora c’è la pandemia che è una cosa un po’ seria. Gli anni passano ed è l’ora di ritirarsi. Grazie per tutto quello che avete fatto per me”.