Pupazzi, libretti, bambole, giochi in scatola, macchinine, puzzle. E poi fiocchi, carta regalo, nastri e bigliettini. Sembra di entrare nella casa di Babbo Natale, con i fedeli aiutanti impegnati per preparare tutto il necessario. Invece siamo a Cristo Re, e all’opera sono i giovanissimi Scout, dei gruppi Imperia 1 e Imperia 2, ideatori di un’iniziativa per donare un sorriso ai bambini meno fortunati.
Lanciando un appello alla cittadinanza, durante le scorse settimane i giovani hanno ricevuto centinaia di giochi dagli imperiesi. Una volta raccolti e divisi per età e tipologia, è arrivato il momento dell’impacchettamento.
ImperiaPost ha intervistato i protagonisti.
Imperia, Natale: regali per i bambini meno fortunati. Il gesto d’amore dei giovani scout
Tommaso
“È un’iniziativa assolutamente volontaria che punta a donare questi giocattoli ai bambini della Caritas di Imperia.
L’idea è nata dalla nostra volontà di fare del bene in questo periodo di Natale e regalare un sorriso a dei bambini le cui famiglie magari non si possono permettere di comprare regali.
I risultati sono stati assolutamente oltre le aspettative, abbiamo due stanze piene di giocattoli. Siamo letteralmente sommersi di lavoro.
A grandi linee ci sono circa 2500 giocattoli. Tra quelli che hanno portato di più ci sono sicuramente peluches di ogni forma, colore e personaggio, puzzle e macchinine. Hanno aderito principalmente le famiglie, magari con i figli che sono diventati grandi volevano darci una mano e dare via i giocattoli che avrebbero soltanto preso della polvere in soffitta o in cantina.
Stiamo lavorando da circa due settimane per impacchettare i regali. La raccolta invece dura da poco meno di un mese.
Andremo avanti sino al 23 dicembre, che sarà il giorno della distribuzione di giocattoli. Tutti noi distribuiremo i giocattoli ai bambini della Caritas di Imperia.
Siamo tutti giovani, dai 16 ai 21 anni. È la prima volta che organizziamo una cosa del genere come gruppo. Visto il successo ci avanzeranno sicuramente un sacco di giocattoli che potremmo usare per l’anno prossimo”.
Alessandro Denicolai
“L’entusiasmo dei ragazzi è sempre coinvolgente. Si sono dati da fare per diffondere l’iniziativa che ha avuto una grande risposta.
C’è chi ha portato giocattoli, tantissimi, e c’è anche chi si è offerto per dare una mano. È bello vedere che in questo periodo anche il bene può essere contagioso”