Mattia Agnese, classe 2003, difensore dell’Ospedaletti Calcio, è stato insignito del prestigioso riconoscimento FIFA Fair Play Award 2020.
Imperia: salvò un avversario, il Premio Fifa Fair Play a Mattia Agnese
A consegnare il premio a Mattia via Skype, durante la cerimonia, trasmessa in streaming su You Tube, Ruud Gullit.
Nel gennaio del 2020 Mattia Agnese salvò la vita ad un avversario, Matteo Briano, nel corso del match, valido per il campionato giovanile, contro la Cairese, intervenendo tempestivamente dopo un malore a seguito di uno scontro di gioco.
“Quando lo chiamavo, lo toccavo, ho visto che non reagiva. Ho pensato subito di metterlo sul lato, aprirgli la bocca e tirargli fuori la lingua perché avevo notato che non riusciva a respirare – ha ricordato Agnese – Dopo lo spavento, ero molto contento, felice di aver fatto una cosa del genere”.
Parlando con Ruud Gullit, in collegamento da casa, insieme alla famiglia, Mattia ha aggiunto: “Non sapevo se fosse o meno la cosa giusta da fare, mi è sembrata la cosa più corretta. L’unica cosa a cui pensavo era salvargli la vita. La mia vita è cambiata? No sinceramente. Io mi sono sentito sempre lo stesso, lo stesso Mattia di sempre”.
Alla domanda di Gullit “ma tu vuoi fare il calciatore, ti stai allenando?”, Mattia ha risposto “Si, mi sto allenando sodo. Gioco con l’Ospedaletti, qui in provincia di Imperia. E’ un onore per me parlare con uno dei giocatori più forti della storia del calcio”.
“Mattia tu sei il mio eroe, il nostro eroe. Magari vengo da te in Italia e parliamo un pò di che cosa hai fatto” ha commentato l’ex campione del Milan e della nazionale olandese consegnando il premio al giovane imperiese.
“Sarebbe bellissimo, un grande onore per me” ha concluso Mattia, ringraziando poi la famiglia, la Fifa e il club.
La Fifa, su Twitter, ha celebrato così il giovane calciatore dell’Ospedaletti: “Congratulazioni a Mattia Agnese per la vittoria del premio Fair Play della Fifa. Nel corso di una partita tra le fila dell’Ospedaletti, ha salvato la vita di un avversario che aveva perso conoscenza a seguito di uno scontro di testa”.