24 Dicembre 2024 02:43

24 Dicembre 2024 02:43

Covid, Liguria: vaccino, parla Toti. “Lo farò il prima possibile, è un obbligo morale. Chiederò a consiglieri e assessori di fare lo stesso”/Video

In breve: "Non appena sarà il mio turno sarò li con anticipo e puntualità".

“Farò il vaccino il prima possibile, è un obbligo morale”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, intervistato dal nostro giornale al termine del “Vaccine Day” e delle prime vaccinazioni anti-covid all’Ospedale San Martino di Genova.

Covid, Liguria: parla Toti. “Il vaccino? Lo farò il prima possibile”

“E’ una giornata storica, piena di speranza – ha dichiarato Toti – Un passo avanti straordinario nella risposta della nostra sanità al Covid. Oggi abbiamo cominciato una campagna di vaccinazione che ci accompagnerà nei prossimi mesi per arrivare all’intera copertura della maggior parte dei soggetti liguri, tutti coloro che vorranno farlo. Partendo ovviamente dai 60 mila operatori sanitari degli ospedali e delle Rsa e dagli ospiti delle Rsa.

Questo comprendete cosa significa per i nostri ospedali, vuol dire che la maggior parte dei pazienti in gravi condizioni nelle nostre corsie, domani non lo sarà più. Poi passeremo alla popolazione di tutta la Liguria, fino almeno a 500 mila vaccini. Riteniamo che nei primi 2-3 mesi di vaccinazioni si possa coprire un campione sufficientemente ampio da rendere la battaglia al Covid molto più facile.

Sulla popolazione si inizierà tra febbraio e marzo. Se entro la metà di febbraio l’obiettivo target dei 60.170 circa, tra sanitari e ospiti Rsa, sarà raggiunto, si inizierà la vaccinazione di comunità partendo da soggetti più esposti, ovvero i grandi anziani della nostra regione e tutte le persone con patologie sensibili al Covid”.

Farà il vaccino e, se si, quando?

“Evidentemente il prima possibile, perché sono entusiasta, io mi vaccino per tutto quello che è possibile vaccinarsi e questo ho particolare voglia di farlo. Abbiamo deciso, consultando anche il Ministro Speranza e le linee guida ministeriali sulla vaccinazione, che prima, avendo scarsezza di dosi, era giusto destinarle alla popolazione, medica, sanitaria, delle Rsa, più esposta al contagio del virus di quanto non possa essere il presidente della Regione. Non appena sarà il mio turno sarò li con anticipo e puntualità”.

Chiederà anche a assessori e consiglieri di fare il vaccino?

“Si, per me il vaccino è un obbligo morale. Tutti devono fare il vaccino e tutti devono proteggere la loro salute”. 

Dal mondo politica, anche nel centrodestra, sono emersi dubbi sul vaccino. Cosa ne pensa?

“Ho sentito prese di posizione molto favorevoli al vaccino e d’altra parte dopo quello che abbiamo vissuto sarebbe sconsiderato il contrario“. 

 

 

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