Enio Marino, presidente di Ance Imperia, l’Associazione dei Costruttori edili è intervenuto in merito all’approvazione del piano concordatario di Rivieracqua da parte del Tribunale di Imperia. Numerose sono infatti le imprese edili creditrici della società pubblica, che continuano a lavorare per garantire servizi essenziali per la collettività e temono per il loro futuro.
Spiega Enio Marino: “Abbiamo appreso dai giornali che il Tribunale d’Imperia ha dato il via libera al concordato preventivo di Rivieracqua, fissando per aprile l’Assemblea dei creditori e riconoscendo ai chirografari la percentuale al 65% del totale. Più volte è stato manifestato il grido d’allarme dalle Imprese di Ance Imperia, per evidenziare la grave situazione dei crediti vantati nei confronti della Società Rivieracqua Scpa, e finalmente questa sembra volgere ad una conclusione. Si tratta, quindi, di un “Regalo di Natale a metà” per i creditori, dal momento che tra questi, anche le Imprese di Ance Imperia, con impegno e grande sacrifico, hanno fatto per anni da finanziatori alla Società, per garantirne la sopravvivenza”.
Enio Marino: “Necessario avere quanto prima una copia del piano concordatario approvato dal Tribunale per valutare meglio le condizioni proposte alle imprese creditrici”
Conclude Marino: “A questo punto sarà necessario avere quanto prima una copia del piano concordatario approvato dal Tribunale così da consentire all’Associazione di valutare al meglio le condizioni ivi proposte e di illustrarne tempestivamente il contenuto alle imprese iscritte”.