Ancora una tragedia, la terza in pochi giorni, in queste vacanze natalizie, a Imperia. Questo pomeriggio un 67enne, Marino Gambaro, è stato trovato morto, a bordo della sua barca ormeggiata a Borgo Marina.
Imperia: Marino Gambaro trovato senza vita a bordo della propria barca a vela
Ad allertare i soccorsi un amico del 67enne, che dopo averlo visto il 24 dicembre, non aveva avuto più notizie e non era più riuscito a mettersi in contatto telefonicamente.
Sul posto sono intervenute un’ambulanza della Croce Bianca e l’automedica del 118, oltre ai Vigili del Fuoco. All’arrivo dei soccorsi, però, per Gambaro non c’era già più nulla da fare. Il decesso, probabilmente, per un malore.
Sul posto è intervenuto, come da prassi, anche il medico legale Andrea Leoncini. Presente anche una pattuglia della Squadra Volante della Questura di Imperia.
Gambaro era molto conosciuto nel mondo della nautica imperiese, in particolar modo per il suo impegno nelle Vele d’Epoca, era chiamato da tutti “Comandante“, per i suoi trascorsi a bordo di navi da guerra e transatlantici. Originario di Genova, dove aveva anche lavorato come cuoco, era in pensione e viveva da anni a bordo della sua barca a vela, ormeggiata alla Marina di Porto Maurizio, con la quale aveva fatto lunghi viaggi, due dei quali nei Caraibi. Negli ultimi anni, con l’Associazione “I Venturieri”, che promuove lo spirito della marineria velica, avevo messo a disposizione la sua imbarcazione per accompagnare i turisti a vistare il Santuario dei Cetacei. Lo si incontrava spesso, per Imperia, a bordo della sua bicicletta. Con la scomparsa di Marino Gambaro se ne va un pezzo di storia della nautica imperiese.
