23 Novembre 2024 13:57

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23 Novembre 2024 13:57

Imperia: Porto Turistico riparte, via libera del Consiglio. Parla il PD. “Ecco perchè abbiamo votato contro la pratica”

In breve: Il Pd città di Imperia interviene sulle risultante del consiglio comunale di ieri sera inerenti il porto di Imperia.

“Il PD città di Imperia non dimentica quanto è avvenuto in passato, chi fossero i protagonisti e di chi fossero le principali responsabilità politiche del fallimento del porto e siamo sicuri che anche la cittadinanza non lo farà nonostante i proclami entusiastici auditi nella seduta del Consiglio comunale – Queste le parole del Partito Democratico di Imperia, in merito alla discussione, ieri in consiglio comunale, della delibera che dà il via libera al progetto di completamento dei lavori del Porto Turistico di Imperia.

Ieri sera, in occassione della discussione della pratica del porto, in sede del consesso comunale, abbiamo espresso chiaramente il nostro giudizio favorevole sul completamento delle opere portuali, intervento che tutti i cittadini imperiesi auspicano affinché non rimanga l’ennesima eterna incompiuta, e sulla gestione pubblica del porto (da noi sempre voluta e fortemente sostenuta sin dall’inizio anche contro il parere avverso di coloro che ieri sera se ne attribuivano inopportunamente la paternità).

Abbiamo espresso un voto contrario alla pratica nel suo complesso fondata su tre punti principali:

1) un piano economico finanziario che necessitava e necessita attualmente di maggiori approfondimenti;
2) la presenza di eccessive volumetrie riguardanti le opere a terra (7 fabbricati eccessivamente impattanti dal punto di vista architettonico);
3) la mancanza di concertazione e condivisione della pratica, infatti una pratica di fondamentale importanza per lo sviluppo della città, come da noi sostenuto, meritava di essere trattata e approfondita in più commissioni consiliari, audendo gli operatori del settore interessati allo svliluppo del porto e le categorie produttive di riferimento, e che meritava di essere oggetto di un consiglio comunale ad hoc e non di essere inserita, in “fretta e furia”, nell’ultimo consiglio comunale dell’anno e nel mezzo di un ordine del giorno particolarmente lungo e complesso.”

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