23 Novembre 2024 21:42

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23 Novembre 2024 21:42

IMPERIA. CELEBRATI CON UNA RIEVOCAZIONE STORICA I 150 ANNI DEL ROSSINI, UN TEMPO TEATRO, OGGI ALBERGO/FOTO E VIDEO

In breve: La cerimonia, organizzata dall’Hotel Rossini al Teatro, in collaborazione con Autostory e Pantà Musica, ha permesso ai presenti di ammirare splendide auto d'epoca. Una rivisitazione storica suddivisa in cinque atti

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Si sono tenute questo pomeriggio a Imperia le celebrazioni per i 150 anni di storia del Rossini, stabile che nel 1864 fu inaugurato come teatro e che dal 2004 è invece diventato, grazie alla famigli Carli, un albergo a quattro stelle.

La cerimonia, organizzata dall’Hotel Rossini al Teatro, in collaborazione con Autostory e Pantà Musica, ha preso il via intorno alle 18.30 con la rivisitazione, suddivisa in cinque atti, “Dal teatro Principe Umberto all’Hotel Rossini al Teatro”, accompagnata da musica a tema e dalla voce narrante di Roberta Moschella. Una rivisitazione che ha permesso di rivivere le epoche più significative di un teatro che per oltre un secolo ha ospitato artisti di fama nazionale e internazionale.

LA RIVISITAZIONE IN CINQUE ATTI

Partenza lontano 1864, con l’arrivo del primo cittadino di allora, l’onorevole Alessandro Bianchi, con gentile consorte, per l’inaugurazione (con l’opera lirica “I lombardi alla prima crociata” di Giuseppe Verdi) su di una carrozza modello “landò” del 1850, trainata da un cavallo.

Si passa agli inizi del Novecento con Vittorina e Luigi Duse, tra i grandi attori di prosa dell’epoca, a bordo di una Unic Georges Richard del 1908.

Si prosegue con gli Anni ’20 e la lirica, celebrata con l’arrivo della divina Claudia Muzio, accompagnata dal suo impresario, il savonese Ottavio Scotto, su una Fiat 501 S Short del 1922.

Non poteva mancare anche un richiamo al teatro dialettale, in cartellone a più riprese sul palcoscenico onegliese. È stato Antonio Carli, figlio del grande Franco, interpretando un paio di canzoni ed insieme a Vatteone recitando un paio di poesie, a far rivivere le emozioni che i vari Govi e Petrolini regalarono agli spettatori nei gloriosi Anni ’30. L’auto del tempo una Bmw 326 del 1938, più unica che rara.

In chiusura gli anni ’40, quando l’allora teatro Umberto I (il nome di teatro Rossini fu assunto solo nel 1946) vedeva protagonista anche Adrien Wettach, in arte Grock, giunto a bordo di una Fiat 1100 E del 1952 che fu anche di sua proprietà, sulle note di una musica da egli stesso composta con la quale si arriverà sino al presente.

IL PASSAGGIO DELLE AUTO D’EPOCA

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