23 Dicembre 2024 13:16

23 Dicembre 2024 13:16

Covid, approvato Decreto-ponte: slitta apertura superiori, weekend 9-10 gennaio in zona arancione. Ecco cosa prevede

In breve: Il nuovo Decreto "ponte" prevede una zona gialla "rafforzata" su tutto il paese dall'epifania al 15 gennaio

È stato approvato nel cuore della notte il nuovo Decreto dal Consiglio dei Ministri che fissa le nome anti Covid nel periodo tra il 7, giorno in cui scade il Decreto Legge varato in occasione delle festività natalizie, e il 15 gennaio, quando scadrà invece l’ultimo Dpcm disposto lo scorso 3 dicembre.

Tra le novità lo slittamento della riapertura delle scuole superiori all’11 gennaio e l’istituzione della zona arancione in tutta Italia per il weekend del 9-10 gennaio.

Covid, approvato nuovo Decreto: slitta apertura superiori, weekend in zona arancione

Il nuovo Decreto “ponte” prevede una zona gialla “rafforzata” su tutto il paese dall’epifania al 15 gennaio. In particolare, continueranno a essere vietati gli spostamenti tra regioni diverse (eccetto per motivi di salute, lavoro o necessità) ed è confermato il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino. Ci sono però alcune differenze a seconda dei giorni, vediamo il dettaglio.

7-8 gennaio

L’Italia sarà in zona gialla, quindi saranno in vigore le restrizioni previste da questa fascia. Sarà possibile spostarsi all’interno della propria regione e i bar e i ristoranti saranno aperti fino alle ore 18. Le scuole superiori resteranno chiuse (con didattica a distanza) almeno fino a lunedì 11 gennaio.

9-10 gennaio

Misure più restrittive, ovvero quelle previste dalla zona arancione, nel weekend del 9-10 gennaio (chiusura bar e ristoranti, divieto di spostamento dal proprio comune). Previste le deroghe già in vigore nel periodo natalizio, ossia la possibilità di spostarsi dai comuni con popolazione non superiore a 5 mila abitanti in un raggio di 30 km, con esclusione dei capoluoghi di provincia, e la possibilità di spostarsi verso un’abitazione privata una volta al giorno, tra le 5 e le 22, nei limiti di due persone (oltre ai minori di 14 anni e i disabili), in tutta la regione.

11-15 gennaio

Lunedì 11 gennaio scatteranno le fasce di rischio differenziate di regione in regione a seconda del monitoraggio basato sull’indice RT e gli altri indicatori (che arriverà l’8 gennaio). A seconda dell’andamento dell’epidemia potranno riaprire le scuole superiori (in presenza al 50%).

È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra regione o provincia autonoma.

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