Il Comune di Imperia punta su un bando del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) per riqualificare l‘area ex Sairo o, in alternativa, l’ex Stecca. L’amministrazione Scajola ha affidato ad alcuni professionisti uno studio di fattibilità per verificare in che modo Imperia e l’ex Sairo (o l’ex Stecca) possano accedere ai fondi, 853 milioni di euro, del “Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare“, licenziato dal Governo con l’obiettivo di dare un volto nuovo alle città italiane, sulla falsa riga del bando periferie urbane.
Imperia: ex Sairo e ex Stecca, un bando del Mit per la riqualificazione
Nel dettaglio, il Comune pensa, per entrambe le aree, a un progetto di rigenerazione urbana.
“La nostra idea è quella di realizzare all’interno dell’ex Sairo alloggi di edilizia convenzionata nella parte privata (di proprietà dell’Imperia Sviluppo, società che fa capo all’imprenditore Gianfranco Carli, ndr) – spiega a ImperiaPost il vicesindaco e assessore all’urbanistica Giuseppe Fossati – Nella parte storica, pubblica, vorremmo mantenere il progetto dell’ostello sportivo, destinato ad atleti a reddito basso, che non possono permettersi un albergo, affiancato da edilizia convenzionata, ad esempio per giovani coppie.
In quanto è possibile presentare due progetti, abbiamo pensato, come secondo progetto, di inserire l’ex Stecca, da destinare interamente a edilizia convenzionata.
Il bando prevede l’erogazione di fondi sino al 2033. Bisognerà quindi trovare, eventualmente, un modo per anticipare i soldi per poi recuperarli successivamente. Lo studio di fattibilità riguarda tutti questi aspetti”.
Lo studio di fattibilità, comprensivo anche dell’eventuale istanza di finanziamento, è stato affidato alla ditta Avalon Srl di Riccardo DeMicheli per un importo pari a 48.556 euro.