Blitz di Striscia la Notizia a Diano Marina, Imperia e Albenga. Nel mirino degli inviati del programma più seguito della Tv italiana sono finite le colonnine (quelle gialle,ndr) d’emergenza situate nelle piazze delle tre città del ponente ligure. Molte delle colonnine, costate decine di migliaia di euro, oggi non risultano essere funzionanti e alcune di loro versano in stato di degrado.
Da qui la segnalazione da parte dei cittadini al programma satirico. Dopo una prima tappa ad Imperia (in piazza Roma, piazza San Giovanni e sulla Spianata) la troupe di Striscia si è spostata nella città degli aranci. Arrivati al palazzo comunale hanno invitato il sindaco ad intervenire in qualche modo. Chiappori ha raccolto l’invito e con un sacco nero e un po’ di scotch ha incappucciato le colonnine non funzionanti. L’installazione delle colonnine fu decisa dall’ex sindaco Luigi Sappa ad Imperia e da Angelo Basso a Diano Marina.
I costi per le colonnine, a Diano, superarono i 60 mila euro e il servizio durò per pochi anni con una serie di disservizi. Dal 2009, poi, dopo il trasferimento del comandante Bozzano la sala di regia fu smantellata e le colonnine del tutto disattivate.
“Sono arrivati quelli di Striscia – conferma il sindaco Giacomo Chiappori – e gli ho detto che la situazione non mi meraviglia, anche per queste cose che i dianesi mi hanno votato. Sto perfezionando un piano per la sicurezza della città con un sistema di video sorveglianza. Purtroppo, a causa dei costi sono elevati saremo costretti, inizialmente, ad istallare le telecamere nei punti più sensibili della città. Ho raccolto l’invito di Striscia e ho coperto con un sacco la colonnina situata sul torrente Evigno fuori servizio che avrei fatto anche smontare ma ad oggi ci costerebbe e non ci sono soldi”. Il servizio su Striscia la Notizia andrà in onda nei prossimi e giorni anche se il timore è quello che, il programma dell’inguano Antonio Ricci, sarà costretto a ritornare in zona a causa della mancata rimozione delle colonnine.