“Tutte le Asl hanno cominciato a vaccinare sia all’interno dei presidi ospedalieri che nelle Rsa, come prevede il piano vaccinazioni nazionale. Tutta la macchina si è messa in moto grazie all’avvio della Asl2, dopo quello della Asl4 di ieri.
I numeri ci dicono che la Liguria è tra le prime regioni in Italia per numero di vaccini somministrati in proporzione alla popolazione (0,86%), ed è tra le regioni di testa per quanto riguarda il numero delle dosi somministrate rispetto a quelle consegnate (circa il 50%).
Tutto questo contando che la Liguria ha ricevuto dosi di vaccino pari all’1,85% della popolazione, un numero molto alto che tiene conto del nostro sistema sanitario diffuso e dell’alto numero di ospiti e lavoratori delle Rsa, mentre le altre regioni hanno ricevuto quantità in proporzione molto inferiori”.
Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti fa il punto sulla situazione Coronavirus e vaccini nella nostra regione.
“Riguardo le soglie di occupazioni dei posti letto, la situazione è in equilibrio da diverse settimane: abbiamo registrato quote tra il 29 e 32% di occupazione dei posti in terapia intensiva e attorno al 40% per quanto riguarda i posti letto di media intensità.
Al momento direi che siamo abbondantemente sotto la soglia di guardia per quanto riguarda i letti di media intensità di cura, per i quali abbiamo la possibilità di implementarne ulteriormente il numero. Questo 40% è calcolato infatti sulla base dei letti dichiarati come media intensità Covid nel piano ministeriale approvato dalla Giunta nell’agosto scorso.
Nella seconda ondata quel piano è stato superato di oltre 100 posti letto e nei nostri piani attuali ce ne sono ulteriori 100 possibili. Abbiamo una possibilità di estensione del sistema fino a 1600 posti letto, di fatto già tarata nell’ondata di novembre”.
“Nelle prossime 24 ore arriverà il nuovo report ministeriale, e sulla base di quei dati verranno effettuate le relative determinazioni sulla fascia di rischio per la Liguria – conclude Toti – Regione Liguria è in una situazione sostanzialmente di equilibrio ormai da diversi giorni, con una pressione medio-bassa sui pronti soccorso e dimissioni che tengono in equilibrio i nostri posti letto da tempo, con una pressione moderata sulle terapie intensive e un Rt che oscilla attorno all’1. Probabilmente quello del prossimo report sarà sotto l’1. Al momento ci troviamo in una posizione molto di confine tra il giallo e l’arancione”.