23 Novembre 2024 00:35

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23 Novembre 2024 00:35

Covid: Imperia e Liguria tornano in zona arancione per il weekend 9-10 gennaio. Ecco cosa si può fare e cosa no

In breve: Resta in vigore la possibilità di recarsi a trovare parenti o amici, presso un’abitazione privata all’interno della stessa Regione, una sola volta al giorno e al massimo in due.

Oggi, sabato 9 gennaio, e domani, domenica 10 gennaio, l’Italia e la Liguria tornano in zona arancione, come previsto dal Decreto emanato dal Consiglio dei Ministri a inizio anno, nell’ambito delle misure restrittive in materia di contenimento del contagio da Coronavirus.

Da lunedì 11 gennaio tornerà la differenziazione delle Regioni nelle tre fasce (gialla, arancione, rossa) sulla base dei dati epidemiologici. La Liguria sarà in zona gialla.

Covid: zona arancione. Il 9 e il 10 gennaio sarà consentito andare a trovare amici o parenti?

“Il 9 e il 10 gennaio – si legge nella sezione FAQ sul sito del Governo – si applicano in tutto il territorio nazionale le maggiori restrizioni previste per le “zone arancioni”. Tra le 5.00 e le 22.00, sarà possibile spostarsi liberamente all’interno del proprio Comune, quindi anche per andare a far visita a parenti e amici. Non sono previsti limiti al numero degli spostamenti all’interno dello stesso Comune o del numero di persone che si spostano. Gli spostamenti verso altri Comuni e in altri orari saranno invece consentiti solo per motivi di lavoro, salute o necessità, quindi non per fare visita a parenti o amici. Nelle eventuali zone rosse saranno consentiti gli spostamenti per lavoro, salute o necessità; inoltre, sarà consentito spostarsi in ambito comunale verso una sola abitazione privata una volta al giorno, fra le 5.00 e le 22.00, nei limiti di due persone oltre ai minori di anni 14, alle persone disabili o non autosufficienti conviventi”.

Covid: Imperia e Liguria in zona arancione, ecco tutte le regole

  • Vietato circolare dalle ore 22 alle ore 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute.
  • Vietati gli spostamenti in entrata e in uscita da una Regione all’altra e da un Comune all’altro, salvo comprovati motivi di lavoro, studio, salute, necessità. Raccomandazione di evitare spostamenti non necessari nel corso della giornata all’interno del proprio Comune.
  • Chiusura di bar e ristoranti, 7 giorni su 7. L’asporto è consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni.
  • Chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno.
  • Chiusura di musei e mostre.
  • Didattica a distanza per le scuole superiori, fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di uso di laboratori; didattica in presenza per scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie. Chiuse le università, salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori.
  • Riduzione fino al 50% per il trasporto pubblico, ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico.
  • Sospensione di attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie.
  • Restano chiuse piscine, palestre, teatri, cinema. Restano aperti i centri sportivi.

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