Ha fatto il giro del mondo il racconto dell’eroico gesto del pilota imperiese (Chiusanico) di motocross Maurizio Gerini che, in gara alla Dakar, in corso di svolgimento in Arabia Saudita, ha salvato la vita all’indiano Chunchunguppe Shivashankar Santosh, rimasto gravemente ferito dopo una brutta caduta.
Dakar: il gesto dell’imperiese Gerini
Tutto è accaduto durante la quarta tappa, dopo una caduta di Maurizio Gerini.
“Non ho visto un sasso sotto la sabbia e l’ho preso in pieno – ha raccontato – Sono caduto e ho fatto davvero un brutto volo, ma mi sono reso conto subito dopo lo shock iniziale di non essere ferito”.
Pochi secondi ed è sopraggiunto il pilota indiano Chunchunguppe Shivashankar Santosh, caduto rovinosamente nello stesso punto, ma con conseguenze ben più gravi. Gerini si è subito attivato, praticando il messaggio cardiaco al collega ferito, coadiuvato da un altro pilota, Paul Spierings, in attesa dell’arrivo dei soccorsi.
“Ho sentito che il suo cuore batteva – ha spiegato Gerini – Ero molto sollevato. E’ vivo, quindi ero al posto giusto nel momento giusto ed ho fatto bene ad aiutarlo. Per questa Dakar, hanno reso obbligatorio il corso di pronto soccorso per ogni motociclista. Poco prima della gara ho ottenuto la certificazione, quindi è stata una buona cosa”.
Il pilota indiano è ricoverato in Ospedale in prognosi riservata, ma le sue condizioni, seppur gravi, sembrano essere in via di miglioramento.