Nelle prime due settimane del 2021 gli operatori di polizia del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Ventimiglia hanno deferito complessivamente all’Autorità Giudiziaria 16 persone, di cui due in stato di arresto e 14 in stato di libertà.
Gli Agenti hanno applicato le direttive del Questore di Imperia che mirano, in particolare, ad un’attenta e continua azione di controllo del territorio, al contrasto dell’immigrazione clandestina e alla vigilanza sull’applicazione delle norme di contenimento dell’epidemia da Covid-19, sia nel centro cittadino che nei punti ritenuti più critici della periferia.
Nello stesso periodo sono state identificate e sottoposte a verifica di Polizia 520 persone e controllati 300 veicoli. Quattordici gli stranieri non comunitari risultati irregolari sul territorio nazionale ed espulsi dall’Italia.
Un 18enne italiano è stato indagato per furto aggravato di attrezzatura da giardino; un altro, di 76 anni, residente a Ventimiglia, è stato deferito all’autorità giudiziaria per ricettazione per aver acquistato merce pur conoscendone la provenienza illecita.
Un ventimigliese di 45 anni è stato condotto in carcere in esecuzione di un provvedimento di custodia cautelare per i reati di sequestro di persona, lesioni, minacce, porto abusivo di oggetti atti ad offendere.
Un cittadino tunisino di 30 anni è stato indagato in stato di libertà per evasione dopo essere stato individuato fuori dall’abitazione ove era sottoposto agli arresti domiciliari.
Un minorenne, residente a Ventimiglia, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria perché trovato in possesso di hashish e di un coltello.
Un uomo di 50 anni, italiano, è stato ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia, minacce, e lesioni gravi e segnalato alla Procura della Repubblica di Imperia.
Due giovani stranieri, uno di nazionalità irachena, l’altro con cittadinanza somala, sono stati sanzionati per ubriachezza.
Una donna residente a Bordighera è stata trovata in possesso di un’arma illegalmente detenuta e modificata ed indagata in stato di libertà per il reato di ricettazione, porto e detenzione di arma modificata e illegalmente detenuta.
Un giovane nigeriano, attualmente in regola con le norme sul soggiorno degli stranieri in Italia, è stato colto nella flagranza del reato di tentato furto aggravato. I poliziotti lo hanno fermato mentre in piedi, sul tetto di un autoveicolo in sosta, tentava di estrarre dalla sua sede l’antenna dell’auto.
Dopo sole 24 ore lo stesso individuo è stato raggiunto dagli agenti della Polizia di Stato mentre fuggiva dopo aver compiuto una serie di piccoli furti in negozi del centro di Ventimiglia.
Perquisito è stato trovato in possesso della refurtiva, un paio di calze rubate in negozio di abbigliamento, un accendi gas prelevato in negozio di articoli per la casa, alcuni indumenti ancora dotati di placche antitaccheggio rubati in un grande magazzino del centro.