23 Dicembre 2024 12:09

23 Dicembre 2024 12:09

Imperia: q.t. in Consiglio di Savioli sul tubo fognario rotto alla foce dell’Impero. Assessore Gandolfo: “Speriamo di risolvere entro fine marzo”

In breve: La questione del tubo di rilancio a mare del depuratore, rotto nei pressi della foce del torrente Impero, è approdata oggi in Consiglio comunale. A farsi avanti per chiedere spiegazioni in merito è stato il consigliere d’opposizione Alessandro Savioli di Progetto Imperia

La questione del tubo di rilancio a mare del depuratore, rotto nei pressi della foce del torrente Impero, è approdata oggi in Consiglio comunale. A farsi avanti per chiedere spiegazioni in merito è stato il consigliere d’opposizione Alessandro Savioli di Progetto Imperia. Che in una question time ha denunciato la situazione, con il rischio di inquinamento del mare e chiesto all’Amministrazione comunale di conoscere i tempi di intervento.

Laura Gandolfo: “Necessario creare una diga. I materiali arriveranno fra venti giorni. Auspichiamo di risolvere questione entro fine marzo”

La risposta a Savioli è arrivata dall’assessore all’Ambiente Laura Gandolfo. Che dice: “Rivieracqua è il gestore del depuratore e i lavori  devono essere fatti da Rivieracqua, anche se interventi straordinari li deve pagare il Comune, rimborsandoli poi alla stessa Rivieracqua. Abbiamo saputo del danno al 18 di settembre e abbiamo subito scritto a Rivieracqua, che si è detta disponibile, ma a condizioni che non erano di facile attuazione. A dicembre è stata fatta una diffida e il 24 dicembre in Giunta abbiamo deliberato l’affidamento di un incarico per eseguire i lavori con urgenza. Si tratta di creare una diga, togliere l’acqua e lavorare a secco, fino a sotto il piazzale dei Cantieri navali di Imperia. Marittima Service, che è la società che ha avuto l’appalto, ci ha fatto sapere di aver richiesto le necessarie tubazioni e che per averle ci vorranno venti giorni. Abbiamo fatto richiesta alla Capitaneria e al Demanio fino al 31 marzo, ritenendo che ci siano giornate meteo idonee. Servono infatti dieci giorni di mare calmo e quindi ci sono diversi fattori non dipendenti dalla nostra volontà. Entro fine marzo riteniamo che la questione possa essere risolta”.

Laura Gandolfo esclude problemi di inquinamento e ripercussioni sulla Bandiera Blu: “E’ un tubo di mandata, dovrebbe uscire acqua filtrata e non sporca” 

Laura Gandolfo esclude problemi di inquinamento e ripercussioni sulla Bandiera Blu, conquistata dopo anni da Imperia. E dice: “È un tubo di mandata del depuratore e quindi dovrebbe uscire acqua filtrata e non sporca. Se così non fosse, dovremmo avere segnali di inquinamento nella zona del Parco urbano. Ad oggi non abbiamo notizie in questo senso”.

Alessandro Savioli si è detto “soddisfatto della risposta dell’assessore e ha auspicato che “i lavori possano essere effettivamente ultimati entro marzo”, sottolineando che “era importante che venisse fatta chiarezza su questa vicenda”.

La nuova Sala consigliare “super tecnologica” ha bisogno di un “rodaggio”: avvio del Consiglio con qualche difficoltà per gli interventi, legata al nuovo impianto computerizzato

Da notare che la prima seduta consigliare con la nuova tecnologia ha avuto un avvio stentato, connesso alla necessità di un “rodaggio” del nuovo sistema. Sindaco, assessori e consiglieri si devono abituare al nuovo sistema di prenotazione della parola e anche i tecnici inizialmente hanno dovuto lottare con il computer per adeguarsi alle necessità connesse ai vari interventi in aula. Pensando evidentemente a problemi di questo tipo, al banco regia sono presenti oggi i tecnici di Liguria Digitale, la società di Regione Liguria che ha realizzato il nuovo impianto. Da segnalare anche la necessità di incrementare il segnale wi-fi della Sala consigliare, che sembra non reggere ai collegamenti di tutti i tablet del consiglieri. Molti di loro non sono infatti riusciti ad accedere ai documenti. Per usare una battuta del sindaco Claudio Scajola, “speriamo che poi tutto funzioni a dovere, altrimenti torniamo ai vecchi sistemi e usiamo delle trombette”.  

 

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