“Ho sempre avuto e ho piena fiducia e grande stima nell’Ingegnere Croce per lo scrupolo e la competenza professionale. Ben vengano le verifiche, ma guai a confondere un avviso di garanzia con la responsabilità”.
Lo ha affermato il sindaco di Imperia, Claudio Scajola in merito all‘inchiesta della Procura per il crollo della copertura provvisoria del tetto del Teatro Cavour, avvenuto lo scorso 4 novembre 2019.
Sul registro degli indagati sono finiti cinque persone, l’architetto Marta Bruzzone, alla quale il Comune aveva affidato il coordinamento dei lavori, l’ingenger Alessandro Croce, dirigente comunale e responsabile del procedimento, Francesco Longo, titolare di una ditta subappaltatrice, Alessandro Mengo, titolare della Ras Ponteggi e Maria Elisabetta Cella, titolare della Edilge Costruzioni.
L’ipotesi di reato è quella di crollo colposo di costruzioni e lesioni aggravate. Nel crollo infatti rimase ferita una donna, che proprio in quel momento si trovava a passare lungo via Cascione. Trasportata in ospedale, i medici le diedero una prognosi di quaranta giorni