23 Dicembre 2024 04:53

23 Dicembre 2024 04:53

Imperia, campo atletica: sentenza Tar, parla sindaco Scajola. “Lavori possono essere portati a termine, pista conforme ai regolamenti. Chi non sa è meglio che taccia”

In breve: Queste le parole del sindaco di Imperia, Claudio Scajola in merito alla recente Sentenza del TAR Liguria che ha annullato l’appalto dei lavori del campo di atletica Lagorio.

“Conoscere, studiare, approfondire e poi dopo, solo dopo, parlare – Queste le parole del sindaco di Imperia, Claudio Scajola, in risposta alle dichiarazioni di Guido Abbo e Edoardo Verda (Imperia al Centro, Davide La Monica e al gruppo di Fratelli d’Italia, in merito alla recente Sentenza del TAR Liguria che ha annullato l’appalto dei lavori del campo di atletica Lagorio.

Campo atletica: sentenza Tar, parla il sindaco Scajola

“Vedo invece che il vecchio vizio di intervenire in una discussione senza sapere nulla dell’argomento non è passato di moda. I consiglieri Abbo, Verda, La Monica e il circolo di Fratelli d’Italia ne hanno dato prova nelle ultime ore.

Ho fatto molte esperienze nella mia vita, credo di aver appreso molte cose, ma comunque sugli aspetti tecnici io mi affido ai tecnici, a coloro che conoscono davvero la materia.

Sul campo d’atletica io mi affido a un direttore dei lavori che è un professionista riconosciuto a livello nazionale e omologatore per le Federazioni CONI e a un avvocato di assoluto livello, professore universitario, che ha già seguito con ottimi risultati la Città di Imperia.

Questa mattina entrambi mi hanno fatto avere una loro nota con la quale spiegano in maniera chiarissima la vicenda.

Dal punto di vista tecnico, il materiale previsto per la pista è “conforme ai Regolamenti FIDAL/IAAF e quindi omologabile e collaudabile”. Dal punto di vista legale, “il contratto stipulato con la ditta vincitrice della gara rimane pienamente efficace e può essere regolarmente portato a termine”.

Questa è la realtà. Chi afferma cose diverse o non sa, e quindi farebbe bene ad attenersi alla regola del silenzio, o mente, dimostrando in quel caso di avere più invidia per questa Amministrazione che amore per la Città”.

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