23 Dicembre 2024 21:07

23 Dicembre 2024 21:07

Francia, centrali nucleari: ipotesi prolungamento attività, la posizione del Psi imperiese

In breve: Natta e Biancheri chiedono che le istituzioni locali si facciano parte attrice nella richiesta dell'Italia di essere coinvolta nella decisione per gli impianti al confine.  

Adriano Biancheri, segretario Psi provincia di Imperia, e Fabio Natta, Sindaco di Cesio, vicepresidente Anci Liguria e membro della segreteria nazionale PSI, hanno inviato una nota stampa in merito alla decisione della Francia di prolungare l’attività delle centrali nucleari. I due esponenti del Psi chiedono che anche le istituzioni locali si facciano parte attrice nella richiesta dell’Italia, alla Francia, di essere coinvolta nella decisione per quel che riguarda gli impianti in prossimità del confine.  

Francia, centrali nucleari: Psi imperiese interviene su ipotesi prolungamento attività

“Probabilmentesi legge nella nota inviata alla stampa è sfuggito a molti il fatto che in questi giorni, in Francia, l’Autorità per la Sicurezza Nucleare ha avviato una pubblica consultazione per prolungare di altri dieci anni l’attività di 32 impianti, i più vecchi ancora in attività nelle 56 centrali nucleari operate da Electricité de France. Impianti che hanno raggiunto, o raggiungeranno entro il 2030, i quaranta anni di attività operativa.

Crediamo che invece non sfugga a nessuno, vista la vicinanza di molti di questi impianti al nostro territorio, che il tema è importante e riguarda anche noi: l’Italia e la nostra provincia in modo diretto e immediato.

Dalle agenzie si apprende che il governo italiano ha inviato una nota ufficiale a quello francese, chiedendo di permettere agli italiani di poter partecipare alla consultazione pubblica. Ciò ai sensi della Convenzione di Espoo del 1991 che prevede che debba essere garantita la possibilità anche ai cittadini degli stati confinanti che potrebbero essere danneggiati da un progetto di partecipare a una procedura di “consultazione trans-frontaliera” sulle attività proposte.

Come socialisti ci auguriamo che la richiesta italiana venga accolta dai cugini d’oltralpe e sostenuta da tutte le nostre istituzioni a cominciare da quelle dei territori del Nord Ovest.

L’Europa è anche questo”.

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