“Ho presentato la domanda a luglio e ho comprato il device a ottobre. Siamo a metà febbraio e ancora non è arrivato il rimborso. È questa l’organizzazione che dovrebbe sostenere le famiglie in difficoltà?”.
Questa la denuncia di un imperiese che, come numerosi cittadini liguri, ha fatto richiesta per il Bonus Tablet/PC promosso dalla Regione Liguria, tramite la Filse ( Finanziaria Ligure per lo Sviluppo Economico), a favore delle famiglie con un Isee inferiore a 30 mila con figli che frequentano scuole di ogni ordine e grado, per l’acquisto di attrezzature informatiche utili ad affrontare la didattica a distanza prevista per l’emergenza Covid.
Covid, Liguria: bonus tablet/pc, ritardi nei rimborsi
“Come tante famiglie con un basso Isee – spiega – ho fatto richiesta anche io per accedere al finanziamento di 500 euro per l’acquisto di un device per la didattica a distanza. Ho presentato la domanda a luglio, ho comprato il device a ottobre e subito dopo ho mandato i documenti. Da quel giorno sto aspettando il rimborso, ormai sono passati 4 mesi.
Anche molti altri sono nella mia situazione e sulla pagina Facebook di Filse sono decine le segnalazioni di ritardi. Avrebbero dovuto rimborsare entro il 15 del mese successivo, ma così non è stato. Intanto le famiglie, già in difficoltà, hanno anticipato i soldi, per permettere ai propri figli di seguire la didattica a distanza.
Ci vorrebbe un’organizzazione migliore per poter essere davvero un sostegno alle famiglie”.