“C’è una maggiore pressione del virus nell’estremo ponente. Stiamo valutando una serie di possibili misure che possano raffreddare la presenza del virus”. Lo ha annunciato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, nel consueto punto stampa sull’emergenza Coronavirus, in merito a un’eventuale zona rossa (o arancione) nel ponente ligure nelle prossime due settimane per l’aumento dei casi Covid.
Liguria: adasdas
“Sappiamo benissimo i motivi della maggiore pressione – ha spiegato Toti – ovvero la contiguità con la frontiera francese e con uno dei dipartimenti francesi con la maggiore incidenza di Covid in tutta la Francia, Provenza Costa Azzurra, in particolare le città della costa azzurra, Cannes, Nizza, Montecarlo, dove molti dei nostri concittadini lavorano e dove vi è un traffico frontaliero importante.
Stiamo valutando una serie di possibili misure che possano raffreddare la presenza del virus. Nelle prossime ore decideremo se prenderle, in accordo con Alisa, che ci sta lavorando, e l’azienda sanitaria imperiese, e sentiti i sindaci del territorio.
Cerchiamo di valutare giorno per giorno i dati, l’incidenza è doppia rispetto al resto della regione. La pressione sugli Ospedali oggi ha leggermente rallentato, nelle prossime i dati ci diranno se siamo davanti a un escalation o a un raffreddamento che potrebbe così evitare ulteriori misure”.
